Papa Leone XIV, Chicago in festa per il nuovo Pontefice: le reazioni dagli Usa

Un americano alla guida della Chiesa cattolica. Donald Trump: «un grande onore per il nostro Paese»

L’arrivo al soglio di Pietro di Robert Francis Prevost, da ieri Papa Leone XIV, ha generato reazioni contrastanti negli Stati Uniti, mettendo in luce le diverse sensibilità politico-religiose del Paese. Il Presidente Donald Trump ha descritto l’elezione come «un grande onore per il nostro Paese», esprimendo la volontà di incontrare al più presto il nuovo Papa. Anche il vicepresidente JD Vance, insieme ai governatori Brandon Johnson e JB Pritzker, ha accolto con entusiasmo l’elezione, evidenziando l’importanza storica di un americano alla guida della Chiesa cattolica.

Nel frattempo, a Chicago, città natale di Papa Leone XIV, non sono mancate delle sentite celebrazioni. Manifestazioni patriottiche sono state organizzate dagli studenti e docenti dell'Accademia Nostra Signora del Monte Carmelo, dimostrando la più sincera gioia e euforia per l'elezione di un connazionale al trono pontificio. «Per i cattolici di Chicago, questa è una persona che ci capisce, che ci conosce, che conosce la nostra esperienza, vedendo le chiusure e il calo delle congregazioni, e la diminuzione della presenza cattolica in America in generale», così dichiara Padre Michael Pfleger, sacerdote della chiesa cattolica di St. Sabina nel South Side di Chicago e noto attivista politico.

«Molti di noi erano semplicemente increduli e non riuscivano nemmeno a trovare le parole per esprimere la nostra gioia, il nostro orgoglio», ha commentato, invece, suor Barbara Reid, preside della facoltà alla Catholic Theological Union di Hyde, dove Prevost conseguì il master in teologia nel 1982. 

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