Torino, revenge porn contro maestra . Pm: "Vera e propria gogna scolastica"
Sono state avanzate dall'accusa due richieste per la direttrice dell'Istituto e la madre di una bambina.
Una condanna a 14 mesi per la direttrice dell'istituto e a 12 mesi per la madre di una bimba.
Sono le richieste avanzate dall’accusa nell’ambito del processo sul caso del revenge porn ai danni della maestra d’asilo del torinese, condiviso dall’ex fidanzato a sua insaputa, con gli amici, che costò alla giovane insegnante la perdita del posto di lavoro.
Durante la requisitoria, il magistrato ha parlato di una vera e propria ‘gogna scolastica’ ai danni della ragazza. I reati, a seconda dei singoli comportamenti contestati vanno dalla violenza privata, alla diffamazione, alla diffusione indebita di immagini.
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