Anche Barbie usa l'intelligenza artificiale: Mattel si allea con OpenAI per rivoluzionare il mondo dei giocattoli - Affaritaliani.it

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Anche Barbie usa l'intelligenza artificiale: Mattel si allea con OpenAI per rivoluzionare il mondo dei giocattoli

Mattel userà i modelli di OpenAI (tra cui ChatGPT Enterprise) per "potenziare" i suoi prodotti di punta: dalle Barbie alle Hot Wheels fino ai Masters of the Universe

di Rosa Nasti

Mattel, accordo con OpenAI per rivoluzionare il modo in cui giocano i bambini

Altro che Barbie Girl in a Barbie World. Benvenuti nel Barbie Cloud. Mattel stringe la mano ad OpenAI e lascia che l'intelligenza artificiale entri a gamba tesa nel territorio più delicato e incontaminato che esista, quello dell’infanzia. L’accordo è ufficiale. Mattel userà i modelli di OpenAI (tra cui ChatGPT Enterprise) per "potenziare" i suoi prodotti di punta: Barbie, Hot Wheels, Masters of the Universe. Il primo giocattolo ibrido (metà plastica, metà algoritmo) arriverà entro fine anno con l'obiettivo dichiarato di creare esperienze di gioco "innovative e adeguate all'età", tradotto: costruire bambole capaci di interagire, parlare, ascoltare, adattarsi, magari ricordare chi sei e cosa ti piace.

Insomma un pupazzo che non solo risponde, ma ti capisce. E ti osserva. Sembra magia, o forse è più profilazione? Mattel giura di avere "il pieno controllo" eppure, se metti un modello linguistico nei giocattoli, non stai solo alzando il livello dell’esperienza ludica. Stai ridefinendo il concetto stesso di relazione tra bambino e oggetto. Stai trasformando una bambola in una presenza persistente, sempre disponibile, sempre coerente, sempre pronta a offrire conforto o una battuta intelligente. E così, non è più il bambino a giocare con la bambola, ma è la bambola – armata di intelligenza artificiale – a giocare con il bambino.  Mattel si trasforma oggi in una tech company con l’IA nel motore.  È il prezzo del progresso, ci diranno. Ma il gioco, quello vero, forse non tornerà più.

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