Borse europee in rosso. Spread stabile
Le borse europee chiudono negative sulla scia dell'andamento debole di Wall Street e dei dati negativi sulla produzione industriale tedesca. Pesante Deutsche Boerse, che cede il 2,35% a causa del declassamento operato da Credit Suisse, mentre SabMiller arretra dell'1,24% dopo aver espresso l'intenzione di vendere la propria quota nella sudafricana Tsogo Sun. Il Dax di Francoforte perde l'1,03% a 9.906,07 punti, il Cac 40 di Parigi scende dell'1,41% a 4.405,76 punti, l'Ftse 100 di Londra cala dello 0,62% a 6.823,51 punti, l'Ibex di Madrid segna -1,1% a 10.888,5 punti.
Piazza Affari ha chiuso sui minimi di giornata una seduta condotta in ribasso sin dall'esordio, in linea con le principale borse europee che hanno accusato alcuni dati negativi provenienti dalla Germania, tra cui il risultato della produzione industriale di maggio che arretra dell'1,8%, il calo piu' forte da 2 anni. Il bilancio finale ha visto il Ftse Mib perdere l'1,33% a quota 21.273 punti; All Share -1,29%. Segno meno su quasi tutti i titoli del listino principale, dove comunque sono risultati tra i piu' venduti i finanziari e gli industriali, con Fiat che ha perso l'1,57% a quota 7,50 euro per azione.