Immobiliare, Hermès rilancia su Forte dei Marmi: trattativa da 30 mln per un nuovo store. E anche Chanel e Armani scommettono sulla Versilia  - Affaritaliani.it

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Immobiliare, Hermès rilancia su Forte dei Marmi: trattativa da 30 mln per un nuovo store. E anche Chanel e Armani scommettono sulla Versilia 

Hermès punta forte su Forte dei Marmi, Chanel guarda a un’attività storica mentre Armani sembra interessato alla Capannina di Franceschi: la Versilia si prepara a un nuovo boom del lusso entro il 2027

di Redazione

Hermès, Armani e Chanel: la Versilia diventa il centro dell'alta moda 

Forte dei Marmi è più che mai al centro dei desideri dell’alta moda internazionale. Dopo anni di corteggiamenti, voci e trattative sfumate, il nome di Hermès torna con prepotenza a circolare tra le strade eleganti del centro versiliese. Secondo voci ben informate, la maison francese avrebbe messo sul tavolo un’offerta da capogiro – si parla di 28/30 milioni di euro – per acquisire un edificio di proprietà di un istituto bancario. Una cifra che, se confermata, segnerebbe un vero e proprio record per il mercato immobiliare commerciale del centro cittadino.

L’obiettivo? Aprire un monomarca multipiano in una posizione strategica, probabilmente nel cuore di Forte, a due passi da piazza Marconi, dove già nel 2023 si erano svolti colloqui per un altro immobile che non avevano però portato a un accordo. Questa volta, tuttavia, la trattativa sembrerebbe più solida, pur restando per ora sospesa nel limbo dei “si dice”. Fonti vicine all’amministrazione e agli ambienti immobiliari del posto confermano che Hermès è ancora attivamente in cerca di una sede prestigiosa, e che il fermento in atto potrebbe concretizzarsi entro il 2027, in parallelo con l’apertura prevista di nuovi hotel di lusso attualmente in ristrutturazione.

Non è una corsa solitaria. Anche Chanel sembra pronta a scommettere su Forte dei Marmi, dove – come riportano più voci raccolte sul posto – avrebbe messo nel mirino un’attività storica del centro, con l’intenzione di acquisire il fondo commerciale in una delle vie più frequentate della stagione estiva. La proposta economica, di cui non si conoscono ancora i dettagli ufficiali, avrebbe convinto l’attuale gestione a valutare un’uscita anticipata, segnale di quanto la pressione delle grandi griffe sul territorio sia ormai costante.

D’altronde, il fascino di Forte dei Marmi, già da tempo eletto come salotto estivo del jet set italiano e internazionale, non sembra conoscere battute d’arresto. Lo dimostrano i recenti investimenti di marchi come Louis Vuitton, che hanno saputo declinare il concetto di lusso anche in forme innovative e virali, come l’ormai celebre boutique con gelateria, diventata uno dei simboli pop della scorsa stagione.

La città, insomma, non è più solo un luogo di villeggiatura esclusiva, ma un palcoscenico strategico per i grandi nomi della moda, che qui trovano un pubblico selezionato e internazionale, perfetto per consolidare il proprio posizionamento nel segmento ultra-premium.

Il clima, peraltro, è reso ancor più effervescente da altre voci che alimentano le ambizioni luxury del paese: quella che vedrebbe Giorgio Armani interessato alla Capannina di Franceschi, uno dei simboli mondani della Versilia. Anche in questo caso, nulla è ancora confermato ufficialmente, ma il solo accostamento del nome del designer a un luogo così iconico ha acceso l’attenzione degli osservatori del settore.

Secondo fonti locali e operatori immobiliari, ci sarebbe una vera e propria corsa delle maison a ritagliarsi uno spazio fisico nel centro storico. La riqualificazione di ville, ex pensioni e residenze private per trasformarle in showroom, temporary store o flagship boutique è diventata una tendenza consolidata, in parallelo con un turismo che – nonostante le incertezze macroeconomiche – continua a crescere, soprattutto nel segmento alto spendente.

L’interesse di Hermès, Chanel e Armani non è soltanto un affare di brand positioning, ma rappresenta anche un forte segnale per l’intero tessuto economico locale, che si prepara a un triennio di transizione e sviluppo. Se le trattative andranno in porto, Forte dei Marmi potrebbe davvero diventare la nuova Montecarlo d’Italia, un punto di riferimento per la moda globale, con ricadute importanti sul valore degli immobili, sull’occupazione stagionale e sull’indotto legato al turismo di lusso.

Il Comune, da parte sua, guarda con attenzione a queste dinamiche, cercando di bilanciare la tutela dell’identità cittadina con le opportunità che il mondo del lusso è in grado di offrire. Le sfide non mancano: garantire che l’arrivo dei grandi marchi non snaturi il volto autentico del paese è il tema su cui si sta già aprendo un dibattito tra residenti, amministratori e imprenditori del territorio.

Nel frattempo, le insegne storiche osservano, alcune con preoccupazione, altre con curiosità. Perché il futuro di Forte dei Marmi, tra boutique d’alta gamma e nuove destinazioni esclusive, si gioca proprio ora, tra acquisizioni e strategie che vanno ben oltre la semplice apertura estiva.

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