Economia

L'Italia ha dato all'Ue 16,7 miliardi, ma ne ha ricevuti solo 14. Ecco perché

di Redazione Economia

Il saldo netto del 2022 è risultato negativo di quasi 2,4 miliardi di euro

L'Italia ha dato all'Ue 16,7 miliardi, ma ne ha ricevuti solo 14. Ecco perché

L'Italia è uno Stato membro dell'Unione Europea e contribuisce significativamente al suo bilancio. La contribuzione finanziaria degli stati membri è regolata dal Sistema delle Risorse Proprie, basato su una Decisione del Consiglio che stabilisce gli importi per ogni ciclo di programmazione finanziaria, generalmente di sette anni. Attualmente, siamo nel ciclo 2021-2027.

Come scrive Money.it, nell'anno 2022, l'Italia ha versato all'UE circa 16,7 miliardi di euro, con una diminuzione del 7,6% rispetto ai 18,1 miliardi del 2021.

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Nello stesso anno, l'Italia ha ricevuto dall'UE 14,3 miliardi di euro per vari settori, con i maggiori finanziamenti distribuiti tra coesione, resilienza e valori (6,2 miliardi), risorse naturali e ambiente (5,6 miliardi) e mercato unico, innovazione e digitale (1,9 miliardi). Il saldo netto del 2022 è risultato negativo di quasi 2,4 miliardi di euro.

Per il periodo di programmazione 2021-2027, il bilancio a lungo termine dell'Unione è stato definito in 1.824,3 miliardi di euro, suddivisi tra il Quadro finanziario pluriennale (1.074,3 miliardi di euro) e il Next Generation EU (750 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti).

L'Italia ha beneficiato in modo significativo da questi fondi, in particolare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Next Generation EU, che le ha assegnato 47,2 miliardi di euro per sostenere la ripresa post-pandemia attraverso la digitalizzazione, la transizione ecologica, le infrastrutture per la mobilità sostenibile, l'istruzione e la ricerca, e l'inclusione sociale e la salute.

La Politica di coesione dell'UE per il 2021-2027 utilizza il Reddito Nazionale Lordo come criterio di assegnazione delle risorse. Per l'Italia, sono stati definiti interventi specifici nell'Accordo di partenariato, con una dotazione finanziaria complessiva di 74,067 miliardi di euro ripartiti tra vari obiettivi strategici.

In conclusione, sebbene l'Italia rimanga un contributore netto al bilancio dell'UE, l'introduzione di nuovi strumenti finanziari come il PNRR ha migliorato significativamente il bilancio dei fondi ricevuti rispetto a quelli versati, segnando un cambiamento nella dinamica finanziaria tra Italia e Unione Europea.