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Economia
Mediolanum prepara l'extradividendo. La sfida bancaria vinta da Doris nell'80

Vai a lavorare in banca che hai il posto sicuro”, mi sembra ancora di sentire le raccomandazioni di mamma e nonna. Vai a lavorare in banca, insistevano, ti sistemi: ottimi stipendi, tredicesima e quattordicesima. Altri tempi, sembra preistoria, eppure parliamo solo di 20/30 anni fa. Altro modo di pensare, altri obiettivi, e soprattutto non c’era internet.

IN ARRIVO DIVIDENDO SUPERIORE AL 2019 E ANCHE EXTRACEDOLA/ Banca Mediolanum pagherà un dividendo superiore a quello distribuito l'anno scorso e negli ultimi tre anni, pari a 40 centesimi, e pagherà anche un extradividendo. Lo ha spiegato il Ceo Massimo Doris durante una presentazione delle iniziative della banca per il 2020 - il 2019 e ha anche ricordato che Banca Mediolanum ha deciso di offrire ai propri dipendenti un premio di circa 2mila euro a testa per condividere "Il risultato straordinario del 2019" per un ammontare complessivo "attorno a 17 milioni". L'extra-dividendo verra' pagato cash. Non si è invece sbilanciato sull'entita' della extra-cedola e quindi sul pay-out del gruppo. “Ancora non conosciamo con esattezza l'utile netto del 2019”, ha ricordato. I conti del 2019 verranno infatti approvati e diffusi il prossimo 11 febbraio.

Poi è arrivata la crisi, la grande crisi finanziaria che ha coinvolto e impoverito tutto il sistema bancario che su una grande bolla, invece di progettare investimenti strutturali e di rinnovamento, ha solo pensato di fagocitare guadagni senza poi sapere nemmeno come li aveva realizzati. È stato il canto del cigno, che insieme all’avvento di internet ha letteralmente sconvolto il settore. Gran parte, ma non tutto, perché anche prima dell'avvento di internet, c’erano comunque delle strutture che guardavano e investivano su qualcosa che ancora non si vedeva: la banca senza sportelli, la banca che non si vede ma che al tempo stesso è ovunque.

È il talento dei visionari, vedono quello che non c’è e vedono il futuro prima che arrivi e molto prima di tutti gli altri. Uno di questi è sicuramente Ennio Doris, che già negli anni ‘80 fondò “Programma Italia”, la società che poi sarebbe diventata l’attuale Banca Mediolanum. Essere visionari però crea anche problemi, uno di questi è anticipare troppo i tempi, tanto da bruciare il proprio sogno prima che diventi profittevole e fenomeno di massa. È capitato a Postalmarket, probabilmente perché a quei tempi c’era troppo pudore, le mode erano diverse, ordinare per posta era da sfigati, meglio farsi vedere a frequentare i negozi di marca.

Oggi invece sei figo se ordini online su Amazon anche se poi te ne devi andare in giro con un orrido pacco inquinante sottobraccio. Ma questa è un'altra storia. Tornando ai visionari e alle loro idee, ci vogliono i mezzi per sopravvivere nei momenti iniziali, ci vogliono i capitali per sostenere l’idea, ci vogliono spalle forti e cervello per perseverare, ed Ennio Doris tutte queste qualità le ha avute.

Ha avuto la genialità e il coraggio per inventarsi questa creatura, per passare dal posto fisso a diventare il "padrone" di se stesso in un momento in cui la libera professione era un settore di nicchia, sconosciuto e solo per i folli, ha avuto la caparbietà per raggiungere Berlusconi e convincerlo della propria idea, ha resistito quando il modello bancario tradizionale era la regola, crescendo piano piano, mattone dopo mattone, costruendo il suo sogno mentre gli altri sperperavano conquistando imperi di carta. Ha investito, ma ha anche aspettato il momento giusto, e questo momento è arrivato nel punto più buio della crisi: il fallimento della Lehman Brothers.

Mentre tutte le banche avvisavano i propri soci, clienti e risparmiatori che i prodotti avevano fatto default, lui decideva di rimborsare (sostituendo con nuovi titoli quelli della banca americana fallita) tutti i possessori degli strumenti che avevano come sottostanti Lehman e che avevano visto il loro investimento azzerato. Il colpo di genio, il colpo dell’artista che non solo “rimborsa” il cliente, ma crea un clima di fiducia immenso e incrollabile. Il fallimento Lehman Brothers e la crisi che ne è conseguita, quello che è stato per tutto il settore una disgrazia, Ennio Doris è riuscito a trasformarlo in una grande occasione. Come l’annuncio fresco fresco del mega bonus che Banca Mediolanum a darà a tutti i dipendenti, italiani ed esteri, family banker compresi.

Mentre ancora il settore bancario in Italia ha uno stato di salute sofferente e cagionevole, Mediolanum si dimostra in piena forma, ancora una volta ponendosi in forte controtendenza e allo stesso tempo al passo coi tempi, e forse più avanti. Allora forse non è vero che lavorare in banca è oggi diventato meno favorevole e privilegiato. Forse è meglio dire che lavorare nelle banche tradizionali è diventato un rischio, mentre in quelle nuove un’opportunità.

Giusto per fare un esempio, undici anni dopo la grande crisi la situazione è che oltre a Popolare di Bari, il cui salvataggio costa 1,4 miliardi a carico dello Stato e del Fondo Interbancario, altre 11 grandi e storiche banche si trovano a navigare acque difficili, con un esito pesante per via dei 45 miliardi di risparmio perduto e 550 mila soci che si ritrovano azioni senza valore. A guardarlo da qui possiamo pensare che il sistema si è del tutto capovolto, ma forse non é così, forse questa non è una crisi di sistema, ma semplicemente una sistemica trasformazione.

@paninoelistino

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    banca popolare di barimediolanum




    
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