Poste Italiane sale al 27,32% di TIM con l’acquisto della quota residua di Vivendi - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:28

Poste Italiane sale al 27,32% di TIM con l’acquisto della quota residua di Vivendi

Con un investimento da 187 milioni finanziato in cassa, il Gruppo rafforza la propria presenza in TIM e conferma il ruolo di azionista industriale di lungo periodo

di Redazione Corporate

Poste Italiane sale al 27,32% del capitale ordinario di TIM acquisendo un’ulteriore quota del 2,51% da Vivendi

Come deliberato nella seduta odierna del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, è stata formalizzata l’acquisizione della partecipazione residuale detenuta da Vivendi SE in Telecom Italia costituita da n. 384.099.915 azioni ordinarie corrispondenti al 2,51% del totale delle azioni ordinarie e al 1,80% del capitale sociale di TIM. Il corrispettivo per l’acquisto è pari al prezzo di chiusura delle azioni del 10 dicembre 2025, è complessivamente pari a euro 187 milioni, e sarà finanziato mediante cassa disponibile.

Al termine dell’acquisizione, Poste Italiane – già azionista con il 24,81% delle azioni ordinarie – avrà una partecipazione complessivamente pari al 27,32% delle azioni ordinarie TIM, corrispondente al 19,61% del capitale sociale, con il conseguente superamento dell’attuale soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie.

A tale riguardo, Poste Italiane dichiara l’intenzione di avvalersi dell’esenzione di cui all’articolo 106, comma 5, del D.lgs. 58/1998 e all’articolo 49, comma 1, lett. e), del Regolamento Consob n. 11971/1999. Pertanto – in vigenza dell’attuale quadro normativo - Poste Italiane si impegna a cedere a parti non correlate le azioni ordinarie detenute in eccedenza rispetto alla predetta soglia rilevante, entro 12 mesi dal perfezionamento dell’acquisto, astenendosi, nel mentre, dall’esercizio dei diritti di voto relativi a tali azioni.

Con questa operazione, Poste Italiane rafforza l’investimento di natura strategica realizzato in TIM, confermando il proprio obiettivo di svolgere il ruolo di azionista industriale di lungo periodo, attraverso la realizzazione di sinergie e la creazione di valore per tutti gli stakeholder.