Chiara Carcano e Marco Ferri contro lo spreco alimentare in Chef Save The Food

Chiara Carcano e Marco Ferri da influencer a conduttori con Chef Save The Food

Un menù di tre portate, un ingrediente a sorpresa e la propria dispensa quale unica fonte di approvvigionamento e chance per la vittoria, questo Chef Save The Food il programma in onda dal 20 febbraio su La5 che ha visto sfidarsi 8 coppie differenti e che trova stasera il proprio coronamento con l'ultima puntata. Giudice d'eccezione Alessandro Negrini uno degli chef dello storico Il Luogo di Aimo e Nadia, a Milano. Dopo la scuola alberghiera, la carriera lo vede impegnato all'Hotel Palace di Saint Moritz, al Gallia Palace di Punta Ala, a Il Luogo di Aimo e Nadia, Dal Pescatore di Nadia Santini e, ancora, nel ristorante milanese. Il piatto che più lo rappresenta è il Tirami-Sud. Ama la Lavanda e il suo comfort food sono gli spaghetti con la Pummarola.

Conduttori del programma Chiara Carcano e Marco Ferri che con Chef Save The Food hanno unito il loro essere influencer al ruolo di presentatori televisivi in un programma per sensibilizzare il pubblico al risparmio del cibo.
Chiara Carcano, influencer e volto televisivo, ha partecipato a Donnavventura, al backstage del Wind Summer Festival ed è stata postina di C'è Posta per Te. A Radio105 è voce del programma #CosìFanTutte.
Marco Ferri, fashion model e influencer, ha debuttato in TV con programmi come il Gran Hermano VIP 5, in America Latina. In Italia ha partecipato all’Isola dei Famosi, edizione 2018.

Leggi l'intervista doppia a Chiara Carcano e Marco Ferri

Chiara Carcano

Influencer, speaker radiofonica e ora presentatrice del programma televisivo Chef Save the Food contro lo spreco alimentare. Innanzitutto com’è Chiara Carcano ai fornelli?

Una frana! Diciamo che è meglio portarmi fuori a cena! Sono una buona forchetta perché mi piace davvero tanto mangiare.. mangio di tutto ed “è un piacere vedermi mangiare” perché riesco a dare grandi soddisfazioni! La mia cucina è molto semplice: non amo esagerare con i condimenti e preferisco una cucina light. Ho uno stile di vita sano e praticando molto sport è normale essere in linea anche con ciò che si mangia.. e poi, diciamo la verità, non essendo una grande cuoca vado di cose base e semplici anche se quando ho ospiti per cena si lamentano sempre perché “tutto è poco condito” e quindi si finisce sempre ad ordinare una buona pizza!

Cosa ti ha spinto ad essere conduttrice di Chef Save the Food?

Questo piccolo format è nato due anni fa dal web! L’idea del format Chef Save The Food è partita da Davide Zanon e luca Carcano (mio fratello), finanziati dal ministero per lo sviluppo economico grazie all’associazione di consumatori CODICI che ha voluto inserire questo format nel suo progetto denominato Consuma consapevole che mira a promuovere l’economia circolare e il risparmio di risorse nelle famiglie italiane.. e io ero stata scelta come conduttrice! Spopolato sul web abbiamo cercato il modo di proporlo in televisione e dopo due anni eccoci qui.. su LA 5! Una soddisfazione per me davvero enorme!

Uno dei miei più grandi sogni era condurre un programma con la regia di mio fratello.. ed esserci riusciti nel nostro piccolo insieme.. beh non posso che essere super orgogliosa! Questa esperienza per me non è un punto di arrivo. Voglio migliorare in un sacco di cose però è bello quando arriva quella famosa “gioia” ogni tanto!

Lotta allo spreco per una cucina sostenibile, quanto sono diverse le 8 coppie in gioco e quali saranno le sfide che dovranno affrontare?

La sfida di Chef Save The Food è stata molto semplice: realizzare un menù completo di 3 portate con il solo utilizzo degli alimenti che si trovano in cucina e in dispensa sprecando il meno possibile dando modo alle famiglie di sbizzarrirsi con tutto ciò che hanno in cucina! Per rendere il tutto un po’ più difficile.. c’è l’alimento segreto del famoso cestino di CSTF che deve assolutamente essere inserito all’interno del menu. Menù vari con famiglie davvero simpatiche e divertenti che si sono messe in gioco! Non sono mancati e non mancheranno nell'ultima puntata i colpi di scena! Io posso assicurarvi che HO SEMPRE MANGIATO TUTTO, ho assaggiato tutti i piatti e a fine programma posso dire che qualcosa ho imparato! Soprattutto perché a fine di ogni puntata Chef Alessandro Negrini ci ha mostrato semplicemente come utilizzare e riutilizzare facilmente l’elemento segreto della puntata! Chicche da non perdere e riscoprire su Mediaset Play!

Alessandro Negrini, chef d’eccezione e giudice del programma. Com’è lavorare con un volto così noto della cucina italiana  e qual è il valore aggiunto che riesce a trasmettere?

Lo chef è  l’insaporitore della puntata, ha dato quella marcia in più che mancava al programma: una persona professionale, colta, spietata ma davvero super simpatica! Lo chef è riuscito a creare fin da subito una bella sintonia sia con me che con Marco! Ma la cosa più bella è che è riuscito a fare un programma educativo senza tediare le persone con grandi sermoni! Non pensate di certo che sia “il solito programma di cucina” perché propri non lo è!

Come descriveresti Marco Ferri in poche parole?

Una persona super mega educata e professionale come poche persone in questo mondo, è stato un vero piacere condividere questa esperienza con lui perchè effettivamente è un ragazzo buono, dallo stampo spagnolo, infatti lo ribadisce spesso nelle puntate, simpatico, ironico e veramente intelligente.

Marco Ferri

Dall’Isola dei famosi e il Grande fratello a Chef Save The food. Come è cambiato Marco Ferri nel corso di questi anni e perché hai scelto di condurre un programma come questo?

Una scelta meno popolare, un'esperienza comunque che reputo un traguardo. Ho sempre sognato un programma che riguardasse e racchiudesse una delle mie passioni più grandi: la cucina. Quindi appena me lo hanno proposto non ho esitato, ho accettao subito questa sfida perche la ritengo molto in linea con la mia personalità e le mie passioni.

Mi rende particolarmene orgoglioso l'aver fatto questa esperienza e vederla trasmessa in televisione. Anche la risposta dei miei followers mi ha reso felice, il condividere sui social questa esperienza raggiungendo anche gente che guarda il programma al di fuori dell'Italia. Tanti mi hanno chiesto "ma perchè non lo sottotitolate in spagnolo" avendo un nutrito numero di seguaci dall'America Latina.

Alimentazione e allenamento sono molto importanti per te e per la tua carriera. Quale dieta sei solito seguire e che allenamento cerchi di integrare? 

Alimentazione e allenamento sono parte integrante della mia carriera. Ma soprattutto sono fondamentali per la mia quotidianità, perchè ogni giorno cerco di mangiare bene tante volte al giorno e allenarmi. Non tanto per stare in forma dal punto di vista estetico, fisico, ma stare bene soprattutto mentalmente. Credo che un buon bilanciamento tra alimentazione e allenamento fisico aiuti le persone, che come me  sono iperattive e fanno tante cose dalla mattina alla sera, a trovare un equilibrio. Seguo una dieta mediterranea e negli ultimi anni ho dimezzato, se non ridotto ai minimi termini, le proteine animali, soprattuto la carne. Seguo una dieta mediterranea fatta di tante proteine vegetali e cerco di mangiare più volte al giorno per accelerare il metabolismo allenandomi tutti i giorni e non solo in palestra.

Quanto è bravo Marco Ferri in cucina? Segui una dieta specifica?

Onestamente, anche se a volte millanto scherzando, me la cavo abbastanza bene, non sono un fenomeno, non sono uno chef. Chi ha provato la mia cucina non si è mai lamentato, anzi ha sempre elargito complimenti. La cucina, ho scoperto negli anni, che è anche un'ottima arma di seduzione e devo dire che mi ha aiutato anche da quel punto di vista. Dato che le donne, ahimè (ridendo e scherzando ndr), al giorno d'oggi cucinano sempre meno cerco di compensare e così dare la mia anche da questo punto di vista. Devo dire che ho ricevuto anche un sacco di soddisfazioni in questo senso e in Sud America ho vinto anche un programma di cucina che si chiama la Divina Comida e la cucina è stata da sempre un filo conduttore nella mia vita e ancor di più contento e orgoglioso di condurre un programma di cucina come Chef Save the food.

Spesso si abusa del termine influencer. Cosa significa per te partecipare ad un programma come Chef Save the food e che valore può dare alle persone che lo guardano?

Spesso si abusa del termine influencer, è un mondo estremamente inflazionato. Oggi purtroppo le aziende rimangono confuse e non capiscono chi sia relamente influencer e chi no. Per me influencer vuol dire essere influente in un settore, la cucina, il lifestyle, la moda, il travel. Sento una sorta di responsabilità verso le aziende e il mio pubblico e cerco di dare sempre consigli in linea con quello che penso ma anche cercando di prevedere quelli che possono essere i risvolti sociali in un pubblico abbastanza trasversale come quello che mi segue. Credo che tanti che si reputano infuencer dovrebbero avere un occhio di riguardo a esprimere certi concetti perchè è pericoloso dare in mano milioni o migliaia di followers ad una persona che non è cosciente di quello che dice e delle possibili conseguenze. Credo che il lavoro di influencer lo abbiamo fatto anche io e Chiara Carcano in Chef Save The Food cercando di trasmettere non solo il fatto di cimentarsi ed essere bravi in cucina ma l'importanza di contrastare lo spreco e riutilizzare oggeti e salvaguardare il cibo senza buttarlo via. Dovrebbe essere un'abitudine come altre che fanno bene al nostro pianeta e al nostro portafogli e ci frebbe sentire più solidali con chi non ha a disposizoone tutto il cibo di cui godiamo.

Chiara Carcano in poche parole?

Un piccolo vulcano... con una punta di timidezza che la rende più umana. Una grande professionista!