Esteri
Colpo di scena in Olanda, si ritira il leader di estrema destra Wilders. Cade il governo
Wilders si è detto frustrato da quella che ha definito la lentezza nell'introduzione della "politica sull'immigrazione più restrittiva di sempre"

Olanda, il leader di estrema destra Wilders esce dal governo
Il leader olandese di estrema destra Geert Wilders ha ritirato il suo partito dal governo, in
seguito a una controversia sul tema dell'immigrazione, facendo crollare una coalizione instabile e probabilmente innescando elezioni anticipate.
Wilders si è detto frustrato da quella che ha definito la lentezza nell'introduzione della "politica sull'immigrazione più restrittiva di sempre", concordata con i partner della coalizione dopo la sua sorprendente vittoria elettorale nel novembre 2023. "Nessuna firma per i nostri piani in materia di asilo... Il PVV lascia la coalizione", ha dichiarato Wilders su X.
Il ritiro apre un periodo di incertezza politica nella quinta economia e principale Paese esportatore dell'Unione europea, mentre i partiti di estrema destra guadagnano terreno in tutto il continente. L'ultima crisi di governo si verifica anche a poche settimane dalla data in cui i Paesi Bassi ospiteranno i leader mondiali per un vertice Nato.