"Coordinava i centri di tortura". Il generale Petraeus nei guai
Il generale David Petraeus, ex direttore della Cia e comandante delle truppe Usa prima in Iraq e poi in Afghanistan, coordinava gli uomini a capo dei centri segreti di tortura e detenzione per ottenere informazioni dai prigionieri. E' quanto scrive il Guardian. Fu l'ex ministro della Difesa fino al 2006 di Goerge W. Bush, Donald Rumsfeld ad affidare a due colonnelli in conged, James Steele e James Coffman, il 'lavoro sporco'. Quest'ultimo rispondeva direttamente al generale Petraeus. Il Guardian ricorda che Petraeus venne inviato in Iraq nel giugno 2004 con l'incarico di organizzare e addestrare le nuove forze di sicurezza irachene. Steele rimase in Iraq dal 2003 al 2005, e continuo' a tornarvi nel 2006 ma a differenza del collega rispondeva direttamente a Rumsfeld.
Mentre in Afghanistan gli Usa sono presenti ormai da 12 anni e hanno gia' speso 90 miliardi di dollari, il bilancio dell'intervento in Iraq e' disastroso: in 10 anni sono stati spesi, ed in parte 'sprecati', 60 miliardi di dollari. Il Paese e' ancora instabile e i suoi leader ritengono che gli sforzi per la ricostruzione messi in atto dagli Stati Uniti non siano valsi a nulla. Questo l'impietoso giudizio finale contenuto nel rapporto al Congresso di Stuart Bowen, a capo dell'agenzia governativa di vigilanza sulla ricostruzione in Iraq. Il rapporto critica direttamente l'operato di Barack Obama, per aver di fatto vanificato soldi, vittime e sforzi Usa, non riuscendo a concludere un accordo (che avrebbe richiesto l'immunita' per i soldati Usa) su una presenza militare in Iraq dopo il 2011.