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Epstein, il giorno del giudizio sui file secretati: tremano in tanti. Ma Trump ha ancora un "asso nella manica"
Non c'è da aspettarsi la pubblicazione di una "lista clienti": ecco perché

Donald Trump, Melania Trump Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell
Epstein, tutto reso pubblico o qualcosa verrà oscurato? Il giorno della verità sui file scottanti
È il giorno del giudizio per il caso Epstein. Uno dei loro fascicoli più gelosamente custoditi dovrà essere reso pubblico entro oggi, come prevede l'Epstein Files Transparency Act. La divulgazione costringe il Dipartimento di Giustizia a confrontarsi con il manto di segretezza che ha avvolto l'attività del finanziere pedofilo e le accuse di protezione delle elite e di fallimento sistemico.
"Ci aspettiamo il rispetto delle norme", ha detto ai giornalisti il leader della minoranza democratica alla Camera Hakeem Jeffries "Ma se il Dipartimento di Giustizia non rispetta quella che a questo punto è la legge federale, ci sarà una forte resistenza bipartisan". La pubblicazione rappresenta l'opportunità di far luce su uno scandalo che continua a sconvolgere l'America, tuttavia il governo potrebbe invocare vincoli legali per oscurare elementi chiave.
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I documenti appena resi pubblici potrebbero chiarire come operava Epstein, chi lo ha assistito e se personaggi di spicco hanno beneficiato del suo lavoro di lobbying istituzionale. Il Presidente Trump ha reciso i legami con Epstein anni prima dell'arresto del 2019 e non è accusato di illeciti. La legge richiede la divulgazione di corrispondenza interna, fascicoli investigativi e di documenti giudiziari che in precedenza sono rimasti secretati o inaccessibili. Potrebbero rivelare le identità di nuovi complici e chiarire perché i procuratori hanno atteso anni per incriminarlo. Ma non c'è da aspettarsi la pubblicazione di una "lista clienti" che, secondo il Dipartimento di Giustizia, non esiste.
