Filippine, Duterte ritira il Paese dalla Corte Penale Internazionale
Il presidente delle Filippine annuncia il ritiro del proprio paese dal trattato della CPI
Filippine: Duterte ritira il Paese da Corte Penale Internazionale
Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha annunciato il ritiro dell'arcipelago dal trattato istitutivo della Corte penale internazionale (CPI), una decisione da collegare alla sua battaglia contro la droga e i trafficanti. "Le Filippine revocano la ratifica del Trattato di Roma, con effetto immediato", ha fatto sapere il presidente con una laconica nota. Il tribunale, che ha sede a L'Aja, ha annunciato all'inizio di febbraio di voler aprire l'"esame preliminare" di un'inchiesta sulla campagna contro la droga e i trafficanti avviata da Duterte.
Eletto a furor di popolo nel 2016, il presidente Duterte ha promesso sin dalla campagna elettorale di sradicare la piaga della droga e in questa sua battaglia ha causato migliaia di vittime. Secondo i dati ufficiali, sono morti quasi 4.000 tra trafficanti e tossicodipendenti, uccisi dalla polizia. Ma le ong a tutela del diritti umani sostengono che il bilancio e' molto piu' pesante e il bilancio ufficiale si potrebbe addirittura triplicare perb avvicinarsi alla realta'.