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Guerra Israele-Hamas, nuovi colloqui al Cairo per il cessate il fuoco a Gaza. Iran: “La nostra risposta a Israele sarà precisa e calcolata”

di Redazione Esteri

Delegazioni nella capitale egiziana per la ripresa dei negoziati

Guerra Israele-Hamas, nuovi colloqui al Cairo per il cessate il fuoco a Gaza. Iran: “La nostra risposta a Israele sarà precisa e calcolata”

Hamas conferma di aver inviato una delegazione al Cairo, dove è in corso un nuovo round di negoziati per una tregua a Gaza a cui partecipano delegazioni di alto livello di Stati Uniti, Israele, Egitto e Qatar, ha confermato l'esponente del gruppo Izzat al-Rishq in una dichiarazione. Il movimento islamico palestinese tuttavia esclude di prendere parte direttamente ai colloqui. E' al Cairo solo per essere aggiornato sull'andamento dei negoziati, scrive il Guardian.

Secondo quanto riferito a Reuters da una fonte a conoscenza dei negoziati, si prevede che il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, prenderà parte ai colloqui per il cessate il fuoco a Gaza sabato al Cairo.

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Iran, rappresaglia su Israele sarà "precisa e calcolata"

Il neo ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha assicurato che la Repubblica islamica darà una risposta "precisa e calcolata" a Israele per l'assassinio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avvenuto a Teheran lo scorso 31 luglio.
"La Repubblica islamica darà la sua risposta in modo preciso, calcolato e controllato, tenendo conto di tutte le dimensioni necessarie", ha dichiarato Araghchi alla stampa, secondo il quotidiano Entekhab.
Il ministro ha aggiunto che nelle sue conversazioni telefoniche ieri con gli omologhi di Regno Unito, Germania e Francia, ha sottolineato che "l'azione del regime sionista (Israele) volta a violare la sicurezza e la sovranità dell'Iran non rimarrà senza risposta". "Questa vendetta verrà presa al momento giusto e nel modo giusto", ha affermato.

Il canale egiziano al Red ha riferito che "Israele informerà Il Cairo che è pronto a ritirarsi da cinque degli otto punti di sicurezza lungo l'Asse Filadefia, al confine tra l'Egitto e Gaza". Il controllo del corridoio è uno dei nodi su cui stanno lavorando i negoziatori come atto preparatorio per l'accordo tra Israele e Hamas sulla liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza.
Intanto il quotidiano saudita al Sharq scrive che "Israele ha chiesto il rilascio di cinque ostaggi vivi a settimana durante il cessate il fuoco se le fasi non saranno più tre ma una sola".