Lanciava sassi sui soldati. Arrestato bimbo di 5 anni
Fermato a 5 anni per aver lanciato pietre contro i soldati israeliani: e' successo a un bambino palestinese di Hebron, rimasto per due ore in custodia dei soldati israeliani. La vicenda e' stata denunciata da B'Tselem, il centro israeliano di informazione per i diritti umani nei Territori palestinesi, che ha filmato l'accaduto. Secondo quanto riferito dall'organizzazione, l'episodio risale a martedi' scorso quando sette soldati e un ufficiale hanno fermato il piccolo Wadi Maswadeh nei pressi del checkpoint Abed, vicino alla Tomba dei Patriarchi a Hebron, per il lancio di pietre.
Il bambino di 5 anni e nove mesi, in lacrime, e' stato quindi portato a casa per avvertire i familiari che sarebbe stato trasferito sotto la responsabilita' della polizia palestinese per l'accaduto. Di fronte alle resistenze dei genitori, Wadi e' stato portato insieme al padre Karam alla base dell'esercito israeliano dove il genitore e' stato ammanettato e bendato per poi essere trasferito a piedi al checkpoint insieme al figlio.
Una volta li', in seguito all'intervento di un tenente colonnello israeliano, i due sono stati presi in custodia dalla polizia palestinese che li ha brevemente interrogati e rilasciati. B'Tselem ha denunciato l'episodio al consigliere legale in Cisgiordania, puntando il dito contro l'operato dei soldati israeliani per il trattamento inflitto a un bambino sotto l'eta' minima per la responsabilita' penale che anche in Cisgiordania, come in Israele, e' di 12 anni.
LE SOLDATESSE CHE IMBARAZZANO ISRAELE |