A- A+
Esteri
Navalny, restituito alla madre il corpo del "peggior nemico" di Putin

Navalny, il cadavere dell'oppositore di Putin restituito alla madre dopo una settimana 

Il corpo di Alexei Navalny è stato restituito alla madre. Lo ha confermato via X Kira Yarmysh che per anni è stata la portavoce di Navalny. "La salma di Alexei è stata consegnata a sua madre. Grazie a tutti coloro che hanno chiesto questo con noi", ha scritto.

"Lyudmila Ivanovna è ancora a Salekhard", aggiunge Yarmysh, senza informazioni certe sui funerali di Navalny. "Non sappiamo se le autorità interferiranno per procedere come vuole la famiglia e come merita Alexei", prosegue, promettendo informazioni appena possibile. La morte di Navalny, in carcere all'età di 47 anni, è stata annunciata lo scorso 16 febbraio.

La madre di Navalny ha ottenuto la restituzione del feretro dopo circa una settimana, nella quale si è scontrata con l'atteggiamento ostruzionistico e minatorio delle autorità russe. La donna ha dovuto attendere giorni per vedere il corpo e ha dovuto fare i conti con minacce esplicite, con il rischio di finire al centro di un procedimento giudiziario.

Ad oggi, le uniche informazioni sulla causa della morte di Navalny sono quelle fornite dalle autorità carcerarie, con una serie di versioni che nel corso degli ultimi giorni si sono susseguite tra cambiamenti e contraddizioni. Il corpo non è stato sottoposto ad un'autopsia indipendente.






in evidenza
Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini

Il prof di fisica più amato del web

Dalla "rissa" con il virologo Burioni all'omosessualità. Chi è Vincenzo Schettini


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete


motori
Formula E: 10 anni a zero emissioni

Formula E: 10 anni a zero emissioni

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.