A- A+
Lavoro
Il lavoro nero costa allo Stato 25 miliardi di euro
logo fondazione studi
 

Un lavoratore in "nero" ogni tre aziende ispezionate da Ministero del Lavoro, Inps e Inail. 1,9 milioni i lavoratori sconosciuti alle autorità pubbliche italiane nel 2015, ma in diminuzione di circa 200.000 unità rispetto al 2014, anche grazie al Jobs Act e all’esonero contributivo triennale. Il lavoro nero ha prodotto un'economia sommersa, fatta di retribuzioni che producono ricchezza sfuggendo completamente allo Stato, di 40 miliardi e 600 milioni di euro e un'evasione complessiva di 25 miliardi e 119 milioni di euro.

E’ quanto emerge dall’indagine svolta dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro su dati contenuti nel rapporto annuale dell’attività di vigilanza svolta da Ministero del Lavoro, Inps e Inail lo scorso anno.

Leggi l'indagine

Tags:
museiesercizi pubblici





in evidenza
Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...

La showgirl argentina si racconta a tutto tondo

Belen compie 40 anni ma non se li sente: "Mi piace provocare". E su l'ex marito Stefano De Martino...


in vetrina
"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista

"Ecco perché la Puglia è cool", il direttore Perrino ospite a Studio 100. Intervista


motori
Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

Louis Vuitton Cup 2024: Luna Rossa costretta al ritiro per una rottura tecnica nelle semifinali

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.