Roma, 17 giu. (Labitalia) - "Oggi come oggi con quasi tutte le regioni in zona bianca, senza limitazioni di spostamento, con possibilità anche di lavoro e di convivialità comune, non è comprensibile rinnovare lo stato di emergenza. E non è allo stesso modo utile secondo me ragionare di posticipare il blocco dei licenziamenti, che nella situazione di emergenza che abbiamo vissuto l'anno scorso poteva anche starci". Così Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo al 'Forum Lavoro/Fiscale' dei consulenti del lavoro in onda sul sito e sui canali social di categoria. "Siamo ben consapevoli che in un contesto difficile come quello che stiamo ancora gestendo e che abbiamo gestito in questi mesi arrivare a una concentrazione così ampia di adempimenti e scadenze certamente non aiuta il lavoro dei professionisti ma anche sicuramente quello delle imprese". Così Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dell'ordine dei consulenti del lavoro, intervenendo al 'Forum Lavoro/Fiscale' dei consulenti del lavoro in onda sul sito e sui canali social di categoria. "Sono anni che denunciamo questa situazione: e cioè che il calendario degli adempimenti fiscali non è razionale e a un certo punto dell'anno individua una concentrazione,un ingorgo che non porta beneficio alcuno a nessuno. Noi chiediamo la razionalizzazione del calendario da tempo e oggi crediamo che sia ancora più importante segnalare questa necessità", conclude Calderone.
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