A- A+
MediaTech
Condé Nast, stato di agitazione. Cdr: futuro incerto per i giornalisti

 

Comunicato sindacale del Cdr di Condé Nast, 22.11.2019  – L’assemblea dei giornalisti Condé Nast è molto preoccupata per lo scenario sempre più incerto che incombe su una delle più importanti aziende editoriali al mondo.

No. No. E no. Forse. Non sappiamo.Sono queste le risposte che Condé Nast, scrive www.primaonline.it, ha servito ai suoi giornalisti, discutendo del futuro dell’azienda e delle sue testate.Anche per questo, l’assemblea dei giornalisti Condé Nast è molto preoccupata per lo scenario sempre più incerto che incombe su una delle più importanti aziende editoriali al mondo, che pubblica testate prestigiose come Vogue, Glamour, Gq, Vanity Fair, Wired, AD, Traveller, La Cucina Italiana.

Questa è la situazione che devono affrontare oggi i giornalisti:– Il destino di Glamour e Glamour.it è appeso a un filo. La redazione è stata privata di risorse fondamentali, senza sostituzione, e non si sa se proseguiranno le pubblicazioni nel 2020. Con il paradosso che la redazione continua a lavorare per un giornale che non si sa se uscirà ancora e come;

– L’azienda rifiuta categoricamente di riassorbire tre colleghe in cassa integrazione, la cui scadenza è a febbraio 2020 e le cui testate di appartenenza, seppure in forma diversa, continuano a uscire regolarmente nonostante ne fosse annunciata la chiusura;

– L’azienda vuole creare un’unità organizzativa redazionale (U.O.R.) che serva a sviluppare libri e prodotti editoriali. Ma non dà chiarezza sul piano editoriale, non accetta di impiegare le colleghe cassintegrate o quelle “precarie” di Glamour. In compenso, vuole ulteriormente tagliare gli organici delle altre testate, già allo stremo per la mole di lavoro.In cinque anni, dal 2014, i giornalisti di Condé Nast sono passati da 170 a 86.

Per questo chiediamo all’azienda che:– chiarisca al più presto il destino di Glamour e consideri di recuperare le colleghe nelle testate del gruppo e nella nascente U.O.R.;– si impegni a riassorbire le tre colleghe in cassa integrazione;– riconosca le richieste dell’assemblea dei giornalisti sulle garanzie per i lavoratori che saranno impiegati nella U.O.R.;– apra un piano di incentivi generale e negoziato con l’assemblea dei giornalisti.

Finché l’azienda non sarà disponibile a incontrare il comitato di redazione e discutere di queste proposte, l’assemblea dei giornalisti Condé Nast dichiara lo stato di agitazione.

Commenti
    Tags:
    conde nast





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.