Dell'Utri: "Berlusconi? Un sogno. Craxi gli faceva la pipì sulla tavoletta"
Marcello Dell’Utri intervista: “Sto girando un docufilm sulla mia vita. Berlusconi mi ha fatto sognare. Cairo licenziato? Una bugia"
Dell'Utri, la pipì di Craxi a Sankt Moritz e le urla contro Montanelli
Per Marcello Dell'Utri comunque, "la politica è pericolosa. In ogni senso", e Craxi rideva all’idea che Berlusconi entrasse in politica. “Altroché se rideva. Facevamo delle riunioni, e lui ci diceva: ‘Non superereste il 5 per cento’. Craxi era un uomo intelligente, ma Silvio ha dimostrato che si sbagliava. E non solo lui, anche molti di noi”. Poi una domanda che non c’entra quasi nulla: ma è vero che Craxi faceva la pipì sulla tavoletta del water e il Cavaliere si alzava per ripulirla? “Certo che è vero. Craxi era alto, miope e distratto. E Berlusconi invece è sempre stato preciso e attento alle apparenze. Quello gli faceva la pipì sulla tavoletta del bagno della casa di Sankt Moritz, dove poi andavano gli altri ospiti. Quindi Silvio si alzava, con discrezione, e sistemava tutto prima che se ne accorgesse qualcuno”. E come erano i rapporti tra il Cavaliere e Craxi? “Silvio a volte lo subiva. Amore e odio. Vede, Craxi spesso era arrogante. S’arrabbiava se leggeva qualcosa che non gli piaceva sul Giornale. Telefonava. Gridava. Strillava cose irripetibili contro Montanelli. E Silvio ci restava malissimo, diceva ‘ma secondo te Montanelli sta a sentire me?’”.
Marcello Dell'Utri: “Urbano Cairo licenziato? Una bugia, se ne andò lui da Mediaset”
Urbano Cairo "era, ed è ancora, un tipo assai rampante. E se posso, anche un pizzico irriconoscente". Così in un'intervista a 'Il Foglio' l'ex senatore Marcello Dell’Utri, che soffermandosi su come La7 ha raccontato le sue vicissitudini in questi anni, sottolinea: "So bene che un editore bravo non interviene. Ci mancherebbe. Però, diamine, lui mi conosce. Come può pensare di me le cose che dicono in alcune sue trasmissioni? L'informazione è una cosa. L'accanimento è tutto un altro paio di maniche". Cairo cacciato da Mediaset? "Una bugia. Se ne andò lui", afferma l'ex senatore Marcello Dell'Utri, "aveva vissuto come una deminutio lo spostamento a Mondadori. Cosa che in realtà era una promozione. Ma poiché voleva prendere il mio posto di capo di Publitalia, cosa impossibile, si arrabbiò".