Gedi, Elkann vende La Stampa e tratta per La Repubblica. Affare che fa gola all'Arabia Saudita

Gedi, le mosse di Elkann sull'editoria. Dietro ai greci ci sono gli emiri

Ormai non è più un segreto, il gruppo Gedi, che fa capo a Exor, sta per cedere La Stampa, la trattativa tra John Elkann e il gruppo Nem (Nord Est Multimedia), cui la finanziaria della famiglia Agnelli-Elkann ha venduto nel 2023 i quotidiani del Nord Est, sarebbe in una fase avanzata anche se non c'è nulla di firmato e al momento non esiste neanche una proposta vera. Ma le voci si fanno sempre più insistenti. Discorso diverso, invece, - riporta Il Giornale - per l'altro quotidiano di punta del gruppo, vale a dire La Repubblica. Probabilmente sarà più lunga e complicata la cessione di La Repubblica (e delle tre radio, sempre che non vengano scorporate), per la quale i contatti con il gruppo greco guidato da Kyriakos Kyriakou, editore di Atenna TV con interessi che spaziano nei diversi tipi di media e con filiali negli Usa e nel Regno Unito, continuerebbero.

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Poco si sa però - prosegue Il Giornale - delle dimensioni economiche del gruppo greco e delle varie attività, sebbene venga accreditato di notevole forza. L'impetuosa crescita della società, fondata nel 1988, sembra peraltro sia stata favorita anche da copiosi finanziamenti provenienti dall'Arabia Saudita, oggi molto interessata a mettere un piede in Italia, sia pure indirettamente. Ma dopo un anno di ipotesi varie, la strada sembra segnata. E vede l'uscita di Exor, la finanziaria degli Agnelli-Elkann con sede in Olanda, dal business dei giornali diffusi in Italia.

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