Netflix vuole investire nell'informazione con documentari e talk show - Affaritaliani.it

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Netflix vuole investire nell'informazione con documentari e talk show

“Quante sono le probabilità che in un paio d’anni diventiamo diretti concorrenti di Vice?”. “Molto alte”. Domanda e risposta sono di Reed Hastings, ceo di Netflix, e Ted Sarandos, chief content officer.

Netflix sta pensando quindi di allargare i proprio perimetro: dallo streaming, il servizio è diventato produttore. Prima di serie e poi di film. Adesso guarda con interesse all'informazione. Diventerà un canale capace di fare concorrenza ai network tradizionali? Visto il clamore delle dichiarazioni, Netflix ha diffuso una nota, nella quale specifica di non voler entrare nel business delle news live. Così come non sarebbe all'esame lo sport on demand

Questo non vuol dire che la strada dell'informazione è chiusa. Netflix è già impegnata nella produzione di alcuni documentari. C'è un forte interesse nei talk show, come dimostra la firma di un contratto con la conduttrice Chelsea Handler. E poi ci sono le parole di Sarandos, pronunciate durante una video-conferenza e riportate da Variety: “Per quanto riguarda le news adotteremo una strategia più aggressiva rispetto a oggi”.