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25 Aprile, Sala: "Da Milano stop ai fascismi". Fischi alla Brigata Ebraica
25 Aprile a Milano

25 Aprile a Milano: Sala, Camusso e don Ciotti al corteo

Centinaia di persone hanno partecipato oggi al corteo che si è snodato da Corso Venezia fino a piazza Duomo per il 73esimo anniversario della Liberazione. Ad aprire il corteo, lo spezzone del Pd seguito da una lunga bandiera della Pace. Molti i rappresentanti del mondo della politica, tra cui i parlamentari di Leu, Boldrini, Laforgia e Speranza, e gli interventi dal palco, del segretario della Cgil Susanna Camusso, del presidente di Libera don Luigi Ciotti, della presidente nazionale di Anpi Carla Nespolo, e del sindaco Giuseppe Sala. Presenti anche  delegazione degli studenti e una delegazione di operai della Carrefour. E' stata anche trasmessa una video-intervista a Liliana Segre. La manifestazione si è conclusa con l'arrivo dei centri sociali in piazza Duomo.

La Questura ha confermato che non ci sono stati episodi di rilievo e gravi tensioni sul fronte dell'ordine pubblico. Guidati da un camion del centro sociale 'Cantiere', gli spezzoni del corteo che fanno riferimento ai centri sociali e ad alcune aree antagoniste della città sono entrati in piazza, a comizi ormai quasi conclusi, con la musica a tutto volume e lanciando fumogeni. Anche quest'ultima parte del corteo si e' svolta senza incidenti. Unica nota stonata della giornata gli insulti rivolti alla Brigata Ebraica da alcuni antagonisti.

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha preso parte stamane alla cerimonia ufficiale, organizzata dall'Anpi e dal Comune di Varese. "Oggi a Varese, la mia citta' per le celebrazioni del 25 aprile", ha scritto sui suoi profili social.

25 APRILE, SALA: DA MILANO STOP A NUOVI FASCISMI E RAZZISMI 

"Da Milano facciamo tutti assieme partire un messaggio estremamente chiaro: stop ai nuovi fascismi, ai nuovi razzisimi striscianti che speculano sulle paure, perché il razzismo e il fascimo non sono opinioni, sono crimini contro l'umanità". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala nell'intervento per la manifestazione del 25 aprile in piazza Duomo, trasmesso anche in diretta web. "Ci impegniamo in una nuova Resistenza, offrendo risposte però - ha aggiunto in un altro passaggio il sindaco - includendo chi non ce la fa, dando una prospettiva ai giovani e mostrando al Paese ogni giorno una politica diversa, una politica che non si gira dall'altra parte e che non si stanca mai di ascoltare la gente". "Questa - ha concluso - è l'Italia per la quale continueremo a combattere".

25 aprile: in corteo Milano contestazioni a Israele

"Palestina Libera, Palestina rossa", con questo coro alcuni contestatori all'angolo tra corso Venezia e Piazza San Babila hanno protestato al passaggio dello stendardo della brigata ebraica durante il corteo del 25 aprile a Milano. Le bandiere della Palestina sono state quindi issate a decine. "Israele fascista, stato terrorista" hanno poi intonato i rappresentati di "Fronte Palestina della solidarieta' alla lotta internazionalista" al momento in cui i partigiani con il fazzoletto blu e bianco sono passati. Alcuni di loro si sono fermati e sono volati dei fischi. Altre contestazioni, piu' accese, si sono verificate al passaggio dell'Associazione amici di Israele. "Fuori i sionisti dal corteo" hanno gridato dalle transenne, mentre un cordolo di uomini di polizia e carabinieri tenevano a bada le due fazioni. Da un lato le bandiere di Israele, dall'altro le kefyah issate. Urla anche nei confronti del deputato Pd, Emanuele Fiano, passato in corteo. 


25 aprile, Camusso a Milano: Chiudere organizzazioni che diffondono odio

 "Le organizzazioni neofasciste, razziste e xenofobe diffondono odio con la stessa logica con cui 80 anni fa furono diffuse le leggi razziali". Lo ha detto la segretario della Cgil, Susanna Camusso, parlando dal palco della manifestazione per il 25 aprile a Milano. "In Italia e in Europa la ricomparsa di muri e filo spinato contro chi fugge da guerre e persecuzioni è segno che senza i valori della resistenza torna la banalità del male - ha avvertito Camusso -. Devono essere sciolte le organizzazioni neofasciste e neonaziste non solo per rispetto dei partigiani, ma a difesa nostra democrazia" per fare sí che "nessuno possa più propagandare la rabbia contro la povertà e la diversità".

 

25 aprile, don Ciotti: Italia deve essere ancora liberata dalle mafie

 "L'Italia deve essere ancora liberata perché un Paese dove da 200 anni parliamo di mafie non è del tutto libero". Lo ha detto don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, dal palco delle celebrazioni del 25 aprile in piazza Duomo a Milano. "C'è chi ha detto che il processo sulla trattativa Stato-mafia non andava fatta. Noi però dobbiamo continuare a cercare la verità, perché da questo processo sono emerse solo delle piccole verità", ha aggiunto don Ciotti. "Il 75% dei parenti delle vittime di mafia non conosce la verità, mentre noi abbiamo bisogno di verità - ha concluso - le mafie sono forti perché noi siamo troppo deboli".

25 aprile: Boldrini, "camaleontismo" M5s non sorprende piu'

"Mi fa piacere, un passo avanti. Magari un giorno capira' anche che fascismo e antifascismo non sono categorie superate, come afferma spesso. D'altronde il camaleontismo dei 5 stelle non sorprende piu'." Cosi' la ex presidente della Camera Laura Boldrini, ora esponente di Liberi e Uguali, ha commentato un tweet del capo politico dei 5 Stelle, Luigi Di Maio, che questa mattina ha twittato sul 25 aprile ricordando "donne e uomini di idee diverse che sconfissero la dittatura nazifascista". "Per non parlare di Grillo, che nel 2013, mentre io ero qui a Milano a parlare a una piazza bellissima, disse che il 25 aprile era una ricorrenza morta" ha ricordato ancora Boldrini a margine della manifestazione milanese per la festa della Liberazione. 

25 aprile: applauso piazza Duomo a Milano per Napolitano

Un applauso di "pronta guarigione" al presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo l'operazione al cuore, si e' levato dalla manifestazione del 25 aprile a Milano. A chiedere l'applauso della folla in piazza Duomo e' stato il presidente dell'Anpi di Milano, Roberto Cenati. 

 

25 Aprile a Milano: "Porta un fiore al Partigiano"

Ma prima del corteo, al mattino c'è stata una iniziativa molto significativa, organizzata da 'Anpi municipio 8' e 'Milano antifascista meticcia e solidale':  gli antifascisti milanesi si sono trovati davanti al Cimitero Maggiore per la terza edizione di 'Porta un fiore al Partigiano'.  Almeno in 200 si sono radunati intorno alle 10.30 al campo della Gloria per ricordare i caduti della resistenza, intonando cori come "Valsesia" e "i Ribelli della Montagna" e infine il classico "Bella Ciao" accompagnato dal grido "Ora e sempre resistenza". Molte le sigle antifasciste presenti, a partire dagli iscritti all'Associazione Nazionale Partigiani D'Italia che si contraddistinguono per il loro fazzoletto al collo. Quest'anno sono stati anche letti testi che ricordano il dramma della Siria ed esposti cartelli con la scritta "l'Unica razza e' quella Umana". La manifestazione organizzata dalla rete antifascista milanese ha visto la partecipazione anche dei centri sociali. Dall'altro lato del cimitero, al Campo X, dove sono sepolti i caduti della Repubblica di Salo' invece situazione tranquilla: pochissimi i nostalgici che si sono radunati. Ed e' stato accuratamente evitato dalle forze dell'ordine l'incontro fra le due fazioni. Le celebrazioni si sono quindi svolte regolarmente ed intorno alle 11.40 l'assembramento si e' sciolto e ha lasciato il cimitero.

25 Aprile: il programma delle iniziative a Milano

Altri momenti istituzionali, al mattino, con la deposizione delle corone davanti ai monumenti dedicati ai Caduti. Il primo appuntamento al Monumento alla Guardia di Finanza (piazza Tricolore, ore 9); poi alla Lapide dedicata ai Caduti (ore 9.15). Una corona deposta anche davanti la lapide che riporta la motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare della Citta' di Milano (Palazzo Marino, ore 9.30); Tappa successiva il Sacrario dei Caduti di tutte le guerre (ore 10); poi la Lapide dedicata ai Caduti (Campo Giurati, ore 10.30); il Monumento in ricordo dei Quindici Martiri (alle 10.45); per finire con il Cimitero inglese di Trenno (alle ore 11). L'anniversario della Liberazione a Milano vuole essere anche un momento di riflessione e di socializzazione. Ed ecco che nel pomeriggio alle 16 e alle 19, alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, si esibiranno il Coro Cantosospeso e l'Ensemble Prometeo, diretti da Martinho Lutero Galati de Oliveira. Presenteranno "Musica Libera", con musiche di Morten Lauridsen e altri autori. Mentre, alle 18, la Casa della Memoria, proporra' la performance "Territori Resistenti", curata da TTT - Teatri del Territori, con la partecipazione di Teatro Officina, Teatro della Cooperativa, Atir/Teatro Ringhiera e Teatro Edi-Barrio's.

In ricordo di Mireille Knoll

L'amministrazione Comunale ha dato il via alle celebrazioni del 73esimo anniversario della Liberazione gia' ieri, con una cerimonia a Palazzo Reale, in memoria di Mireille Knoll, una delle ultime vittime della violenza antisemita. Alla presenza dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dei presidenti della Comunita' Ebraica di Milano Milo Hasbani e Raffaele Besso, e' stato presentato un totem che ricorda la donna francese di 85 anni sopravvissuta alla Shoah e vittima, lo scorso marzo, di un omicidio a sfondo antisemita.

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