A- A+
A2A
A2A, approvato Progetto di Bilancio: utile netto +13% rispetto al 2018
a2a

A2A, approvato Progetto di Bilancio: utile netto +13% rispetto al 2018

Nel corso dell’esercizio 2019 il Gruppo A2A, grazie alla positiva performance di tutte le Business Units del Gruppo, ha conseguito solidi risultati, recuperando totalmente il calo di marginalità, pari a circa 100 milioni euro, legato al minor contributo dei certificati ambientali della Business Unit Generazione e Trading. Ha altresì beneficiato dell’apporto, per l’intero anno, del gruppo ACSMAGAM, consolidando il processo di aggregazione territoriale avviato negli anni precedenti e ponendo le basi per ulteriori sviluppi. I risultati di seguito riportati recepiscono gli effetti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, entrato in vigore dal 1° gennaio 2019. Il principio si applica a tutti i contratti che hanno per oggetto il diritto ad utilizzare un bene per un certo periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo. L’IFRS 16 configura, per i locatari, un unico modello di contabilizzazione per tutti i leasing (con precisi casi di esclusione ed esenzione), eliminando la distinzione, a livello di trattamento contabile, tra leasing operativo e finanziario. Nel 2019 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 7.324 milioni di euro, in aumento del 12,8% rispetto all’anno precedente. L’aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile alle maggiori vendite sul mercato libero, in particolare grandi clienti, ai ricavi da vendita gas grazie ai maggiori volumi venduti sul mercato libero e intermediati sul mercato all’ingrosso, parzialmente compensati dai minori ricavi relativi ai mercati ambientali. I ricavi del gruppo ACSM-AGAM, consolidato a partire da luglio 2018, risultano pari a 420 milioni di euro (187 milioni di euro al 31 dicembre 2018 riferiti al solo secondo semestre post perfezionamento aggregazione).

Il Margine operativo lordo si è attestato a 1.234 milioni di euro (1.231 milioni di euro al 31 dicembre 2018). Il contributo del gruppo ACSM-AGAM, consolidato a partire dal primo luglio 2018, è stato pari a 69 milioni di euro (41 milioni di euro nel 2018, incluso il risultato dell’ex-gruppo Aspem consolidato nel primo semestre del 2018). Al netto delle partite non ricorrenti (39 milioni di euro nel 2018; 42 milioni di euro nel 2019), il Margine operativo lordo risulta allineato al 2018. Il Risultato Operativo Netto risulta pari a 687 milioni di euro, in aumento di 99 milioni di euro rispetto al 2018 (588 milioni di euro nel 2018). L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo nel 2019 è risultato pari a 389 milioni di euro (344 milioni di euro nel 2018) in incremento di 45 milioni di euro (+13,1%). Nel 2018 l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo, era stato influenzato, oltre che dalle svalutazioni derivanti dal processo di impairment test (-128 milioni di euro al netto degli effetti fiscali relativi), dagli impatti della rinegoziazione dell’accordo per l’esercizio della PUT Option sulla quota del capitale sociale detenuta da A2A S.p.A. nella società montenegrina EPCG per 21 milioni di euro, dalla plusvalenza pari a 6 milioni di euro conseguente alla cessione della partecipazione nella miniera di carbone Rudnik Uglija ad Pljevjia e dall’iscrizione di un badwill per circa 8 milioni di euro a fronte dell’acquisizione degli impianti operanti in Italia nel settore fotovoltaico di proprietà di Talesun. Nel 2019 l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo ha risentito degli effetti delle svalutazioni/ripristini di valore da impairment test al netto degli effetti fiscali (-6 milioni di euro) e della quota della svalutazione di Grottaglie di pertinenza di terzi (+17 milioni di euro). Escludendo i sopramenzionati effetti, l’Utile Netto “Ordinario” di pertinenza del Gruppo nel 2019 risulta pari a 378 milioni di euro (438 milioni di euro nel 2018). La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 risulta pari a 3.154 milioni di euro (3.022 milioni di euro a fine 2018). Escludendo gli effetti contabili conseguenti all’applicazione dell’IFRS16 (-109 4 milioni di euro) e gli impatti sulla PFN derivanti dalle variazioni di perimetro (+53 milioni di euro), la PFN al 31 dicembre 2019 si attesta a 3.098 milioni di euro.

Commenti
    Tags:
    a2a





    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.