Gruppo Cap, bilancio 2024: crescita a doppia cifra, utili per 83 milioni di euro e investimenti record - Affaritaliani.it

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Gruppo Cap, bilancio 2024: crescita a doppia cifra, utili per 83 milioni di euro e investimenti record

Con una crescita del 27% rispetto al 2023, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano registra ricavi per 525 milioni di euro. Santagostino: "Protagonisti attivi del cambiamento delle città"

di redazione

Gruppo Cap, bilancio 2024: crescita a doppia cifra, utili per 83 milioni di euro e investimenti record

Gruppo CAP approva i risultati economico-finanziari del 2024, confermando un trend di sviluppo importante: con una crescita del 27% rispetto al 2023, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano registra ricavi per 525 milioni di euro, con utile netto che supera gli 83 milioni, in forte crescita rispetto ai 12,5 milioni dell’anno precedente. In aumento anche il valore degli investimenti sul territorio che raggiunge il livello più alto mai registrato dall’azienda, con 137,87 milioni di euro, per supportare le comunità nella transizione green e migliorarne la resilienza. L’EBITDA tocca i 160,9 milioni di euro, contro i 110,6 milioni del 2023 (+45%), a testimonianza della solida performance operativa registrata durante l’anno. 

Importanti anche i risultati ottenuti in termini di riduzione dei consumi grazie a misure di efficientamento energetico e all’incremento dell’autoproduzione; con l’attivazione di nuovi impianti fotovoltaici nel corso del 2024 Gruppo CAP ha, infatti, autoprodotto quasi 38mila MWh di energia interamente da fonti rinnovabili (+ 41% sul 2023). I costi sostenuti per l’energia elettrica si attestano a quasi 40,5 milioni di euro, in calo del 23% rispetto al 2023.

Santagostino: "Essere protagonisti attivi del cambiamento delle città"


“Il bilancio 2024 certifica un modello virtuoso di impresa pubblica che coniuga efficienza industriale, sostenibilità ambientale e valore sociale. Con un utile netto pari a 83 milioni di euro, abbiamo dimostrato che è possibile conciliare la solidità dei conti con investimenti record per il futuro del territorio, guidando la transizione ecologica con responsabilità, visione e coraggio – ha commentato Yuri Santagostino, Presidente di Gruppo CAP -. Il nostro compito non è solo gestire una risorsa essenziale come l’acqua, ma essere protagonisti attivi del cambiamento, rendendo le città più resilienti, contrastando la crisi climatica, innovando i servizi pubblici al servizio delle persone e dell’ambiente. Oggi più che mai, un’azienda pubblica deve farsi carico delle sfide del nostro tempo: dalla decarbonizzazione all’economia circolare, dalla digitalizzazione alla coesione sociale. Il piano industriale e quello di sostenibilità che abbiamo presentato lo scorso anno indicano una rotta chiara: consolidare il ruolo di Gruppo CAP come green utility, capace di generare impatto positivo, attrarre competenze e capitali, e costruire futuro per le prossime generazioni”.

Falcone: "Investimenti per oltre un miliardo di euro entro il 2033"


“Il 2024 ha rappresentato un anno chiave per Gruppo CAP – ha spiegato il Direttore Generale Michele Falcone - che ha proseguito nel percorso tracciato dal nuovo Piano di Sostenibilità e dal Piano Industriale 2024–2028, presentati proprio lo scorso anno. Una roadmap ambiziosa che prevede investimenti per oltre un miliardo di euro entro il 2033, con azioni concrete sul fronte della decarbonizzazione, del drenaggio urbano sostenibile, della gestione del rischio idraulico e dell’innovazione industriale, anche grazie alle risorse del PNRR.”

La rendicontazione consolidata di sostenibilità 2024

Gruppo CAP è attivamente coinvolto nella transizione verso fonti energetiche a basse emissioni e adotta soluzioni innovative e sostenibili. L’energia elettrica, elemento cruciale per il settore idrico, rappresenta una delle principali leve di decarbonizzazione: per questo, nel 2024 CAP ha autoprodotto quasi 38mila MWh di energia interamente da fonti rinnovabili, riducendo significativamente la dipendenza da combustibili fossili. Sempre in quest’ottica, alla fine del 2023, CAP ha aderito a Science Based Target initiative (SBTi), impegnandosi a una riduzione delle emissioni di gas serra in linea con gli standard scientifici più avanzati:  -42% delle emissioni dirette e quelle legate al consumo di elettricità, vapore o calore (Scopo 1 e 2) e -25% delle emissioni indirette legate alla catena del valore (Scopo 3) entro il 2030, rispetto al 2021.

Le emissioni totali location based nel 2024 sono state di 221.520 ton CO2 eq., con una riduzione di -7,4% rispetto al 2023 (Scope 1: 89.780; Scope 2: 46.602; Scope 3: 85.138). Anche le emissioni market based sono diminuite rispetto all’anno precedente del 6,3%, attestandosi a 164.004 ton CO2 eq. (Scope 1: 89.780; Scope 2: 7.599; Scope 3: 66.625). Tale impegno ha portato anche alla riconferma, per l’anno 2024, della certificazione ISO 14064-1, standard internazionale per la rendicontazione delle emissioni di gas climalteranti.

Parallelamente, CAP continua a investire nel capitale umano, promuovendo politiche di valorizzazione, rispetto e inclusione. In controtendenza rispetto al panorama nazionale, le dipendenti donne registrano una retribuzione media leggermente superiore a quella dei colleghi uomini (+0,20€), a conferma della visione del Gruppo orientata all’equità di genere e alla sostenibilità sociale. 

La relazione consolidata, contenente il bilancio consolidato e la rendicontazione consolidata di sostenibilità, sarà approvata il 12 giugno dall’assemblea dei soci di CAP Holding Spa, ai sensi del D.lgs. 125/2024. In dettaglio, il totale dei ricavi nel 2024 è pari a 525.073.305 euro, prevalentemente costituiti da ricavi per tariffe del servizio idrico e ripristino del valore dei beni in concessione, mentre l’utile netto è pari a 83.082.775 euro, l’attivo patrimoniale è pari a 1.499.941.322 euro.