Affare Fatto

Storie di eccellenze lombarde

A- A+
Affare Fatto
Servizi, prevenzione e benessere, ecco come l’AI può migliorare la vita

Servizi, prevenzione e benessere, ecco come l’AI può migliorare la vita

Si sente sempre più spesso parlare di Intelligenza Artificiale, non sempre però è chiaro come e quanto possa incidere concretamente nella vita di tutti i giorni. Le applicazioni possono essere davvero sorprendenti e quando usata nei migliori dei modi porta un notevole incremento nella qualità della vita. Un esempio? Il progetto SCC Innovation Hub & Living Lab. Ci spiega in cosa consiste il dott. Sauro Vicini, Cluster Operating Officer del Cluster Smart Cities & Communities Lombardia: “Scopo di SCC Innovation Hub è quello di aiutare le startup, le aziende e i centri di ricerca, ad offrire reali servizi ai cittadini, tramite le rispettive soluzioni basate su sistemi di intelligenza artificiale. Il progetto intende quindi creare un ecosistema fisico favorevole alla raccolta di ingenti quantità di dati e allo sviluppo di algoritmi volti a implementare soluzioni e servizi per la qualità della vita dei cittadini nelle città del futuro.”

Migliorare la qualità della vita dei cittadini, è questo dunque lo spirito del progetto. Per questo SCC Innovation Hub ha trovato in Regione Lombardia, animata dallo stesso obiettivo, un alleato. Si tratta infatti di uno dei progetti vincitori del bando Call Hub Ricerca e Innovazione, ottenendo così un contributo economico di 4.994.180 euro dall’Assessorato Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia, finanziato con Fondi Europei POR FESR 2014-2020.

Il progetto SCC ha come capofila Mediaclinics S.r.l. e come partner Università degli Studi di Bergamo, Italtel S.p.A., Santer Reply S.p.A., Comftech S.r.l., Marlegno S.r.l. Tecnologie del legno, Orobix S.r.l., Aries More S.r.l, a cui si aggiungono due soggetti subcontraenti quali il Cluster Smart Cities & Communities Lombardia e Talent4Rise. Ci sono poi altri soggetti che stanno aderendo al progetto come partner con proprie risorse, come ALER (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale) e il polo d'innovazione ComoNext.

Abbiamo detto che mira al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma come lo farà in concreto? “Le ricadute del progetto – prosegue Vicini - saranno importanti e misurabili e si delineeranno prevalentemente lungo 6 dimensioni. Ricadute per le Startup, le PMI e i technology provider lombardi che avranno dei luoghi fisici di acquisizione dei dataset adeguati all’addestramento dei propri algoritmi oltre a degli ecosistemi di sperimentazione di tecnologie innovative in grado di velocizzazione l'immissione sul mercato di prototipi (sviluppati dalle stesse aziende, ma anche da università e centri di ricerca). Ricadute per il cittadino lombardo: la realizzazione di nuovi servizi rivolti specificamente agli abitanti delle aree urbane lombarde rappresenta una delle principali ricadute sull’intero sistema. I cittadini lombardi vedranno infatti lo sviluppo di nuovi servizi volti ad aumentare il livello della loro qualità di vita. Inoltre, il fatto che il progetto venga concepito come una serie di Piloti di Larga Scala, vuole proprio dimostrare come la concezione di nuovi servizi e prodotti rappresenta un'innovazione solo quando questi vengono realmente utilizzati da una fascia ampia della popolazione. L'indicatore di riferimento sarà il numero di soggetti coinvolti all’interno dei piloti. Ricadute per il sistema industriale lombardo: l’obiettivo, in tal senso, riguarda l'innalzamento della competitività del sistema industriale lombardo e la capacità di aumentare l'occupazione di personale altamente qualificato. In questo contesto si vuole favorire il passaggio di ricercatori o persone in possesso di dottorato verso le PMI. L'indicatore di riferimento sarà la presenza di oltre 20 persone dotate di PhD impegnate nel progetto. Ricadute sul sistema Smart Cities: la migrazione della popolazione dei centri rurali verso i grandi centri urbani è un fenomeno in continua crescita che negli ultimi vent'anni ha condizionato i piani di sviluppo del sistema urbanistico lombardo. La continua necessità di anticipare le esigenze dei cittadini è una delle sfide delle amministrazioni locali e regionali. Avere in Lombardia un organismo capace di prevedere i fenomeni di innovazione delle città del domani, aiutare a sviluppare politiche di innovazione a vantaggio del cittadino che possa essere di supporto anche alle singole autorità locali porrà la Lombardia ai massimi livelli europei per la capacità di supportare le proprie città e le loro amministrazioni a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini con la capacità di anticipare i tempi e approcciare nuove sfide con una visione prospettica come pochi. Ricadute per il sistema della Ricerca: la creazione di un network Living Lab capace di aprire i propri dati alla ricerca e aggregare nuovi living lab pone le basi per una ricerca di sempre maggiore qualità e capace di generare risultati effettivamente trasferibili al mercato, capace quindi di far stabilire ai centri di ricerca collaborazioni in ambito industriale di sempre maggior rilevanza. Ricadute per il sistema sanitario lombardo: ormai non vi è più alcun dubbio sul fatto che attuare politiche di prevenzione sanitaria sia l'unica strada per avere effettivamente dei costi assorbibili da un sistema sanitario regionale. I risultati dei primi due Chapter dell’Innovation Hub (Health & Wellbeing) hanno l’obiettivo di offrire soluzioni per una migliore qualità di cura, prolungare la vita indipendente e di conseguenza diminuire, nel lungo termine, i costi del sistema sanitario. Sarà poi possibile per il sistema sanitario sfruttare gli Open Data generati dal progetto anche per valutazioni di impatto sulle nuove possibili politiche in ambito sanitario.”

Un progetto complesso e strutturato, dunque, che segue più direzioni, in particolare una raccolta dati accuratissima in grado di ottenere informazioni da sensori individuali, dispositivi medici indossabili, sensori ambientali, applicazioni e software, open data, immagini satellitari e via dicendo, e la realizzazione di nuovi servizi che migliorino la vita dei cittadini. La città del futuro non è mai stata così vicina.

Commenti
    Tags:
    intelligenza artificialeai





    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.