Milano
Aler, 40 lavoratori "salvati": passano in MM spa
"Quaranta lavoratori a rischio esubero passano dall'Aler di Milano ad MM spa. Il loro posto di lavoro è dunque salvo". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, illustrando la delibera approvata oggi dalla Giunta. "L'Aler di Milano - ha ricordato Sala - ci aveva presentato il piano per il risanamento dell'azienda, che abbiamo approvato, e che prevedeva anche una riduzione di personale. Insieme al Comune abbiamo trovato un accordo per non lasciare a casa nessuno. L'amministrazione cittadina lo ha approvato ieri e noi oggi. Lo sottoscriveremo presto". I quaranta contratti di lavoro saranno tutti a tempo indeterminato. "E' previsto anche un incentivo fino a 10mila euro - ha concluso Sala - per ogni lavoratore. Questo piano, dunque, oltre a salvare contribuire al risanamento delle casse dell'Aler, dà quella sicu rezza che i lavoratori si aspettavano e ci chiedevano. In questo modo riusciamo anche a valorizzare professionalità già formate e l'esperienza lavorativa che queste persone hanno già maturato nella gestione dei servizi di edilizia residenziale pubblica".
“Dallo scorso dicembre il Comune di Milano gestisce autonomamente (tramite MM) i 30mila alloggi di sua proprietà, che fino al novembre scorso erano gestiti da Aler Milano. L’Azienda che fa capo a Regione Lombardia, che fino a quel momento gestiva circa 90mila alloggi di edilizia residenziale pubblica, si è ritrovata con un patrimonio ridotto del 30% e con lo stesso numero di personale - così Giulio Gallera, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con la Città Metropolitana e al coordinamento di Aler Milano -. Questo ha generato uno squilibrio nella gestione e un esubero di personale. In questi mesi, il futuro di questi lavoratori è stata una priorità nella mia agenda e nella mia veste di Sottosegretario di Regione Lombardia al coordinamento di Aler Milano, ho lavorato intensamente per trovare la soluzione meno traumatica per i lavoratori coinvolti. Sin da gennaio, mi sono impegnato personalmente, incontrando i sindacati e scrivendo direttamente al sindaco di Milano sollecitandolo più volte a farsi carico, attraverso MM, del personale Aler in esubero, già formato e competente in materia. Bene che finalmente Palazzo Marino abbia recepito la richiesta di Regione Lombardia, attraverso un accordo che prevede l’assorbimento di 40 lavoratori. Oggi potremo gestire al meglio la riorganizzazione aziendale di Aler Milano, senza far ricorso a soluzioni estreme, come i licenziamenti, ma potremo ricorrere a canali diversi come, per esempio, i contratti di solidarietà”.