Milano
Alessandro Giungi (Commissione Olimpiadi e Paraolimpiadi) a Direzione Nord: “Il nostro compito è accompagnare i progetti e farli conoscere alla città”
Il Presidente della Commissione Olimpiadi e Paralimpiadi, spiega il ruolo della Commissione e le aspettative per la città

Alessandro Giungi - Presidente Commissione Olipiadi e Paraolimpiadi
Alessandro Giungi (Commissione Olimpiadi e Paraolimpiadi) a Direzione Nord: “Il nostro compito è accompagnare i progetti e farli conoscere alla città”
Con l'avvicinarsi delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, cresce l'attenzione verso i progetti e le iniziative che accompagneranno l’evento sportivo più atteso. Alessandro Giungi, Presidente della Commissione Consiliare Olimpiadi e Paralimpiadi del Comune di Milano, ha chiarito il ruolo della Commissione e condiviso le aspettative per la città nel panel ‘Olimpiadi Milano-Cortina, gli impatti per ospitalità e servizi’ di 'Futuro Direzione Nord', la rassegna di convegni istituzionali promossa dalla Fondazione Stelline e organizzata nella sede di Assolombarda il 9 maggio a Milano. Hanno inoltre partecipato Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato con delega alla programmazione economica, Antonio Zacchera, vicepresidente vicario di Confindustria Alberghi, Fabio Primerano, presidente di Federalberghi Lombardia, Walter Marcheselli, presidente BWH Hotels Italia e Malta, e Federica Alberti, direttore di Wellness Foundation.
"La nostra Commissione non ha il compito di selezionare i progetti," precisa Giungi, "ma di accompagnarli e farli conoscere alla città e ai consiglieri." Il focus è quindi sulla valorizzazione delle iniziative esistenti, sia in ambito infrastrutturale, sia in quello dell’accoglienza. In particolare, è stato messo in evidenza il lavoro sulle venue olimpiche e paralimpiche che ospiteranno le gare a Milano, ma anche il coinvolgimento del territorio in termini di ospitalità. Un esempio significativo è il progetto legato ai volontari, sviluppato in collaborazione con la Fondazione Milano Cortina 2026 e un'associazione di portieri d'albergo. Quest’ultimi avranno un ruolo speciale nell’accogliere gli ospiti e le personalità che arriveranno in città per l’evento.
“Aspettativa importante per ciò che l’evento lascerà in eredità alla città”
Secondo Giungi, dopo un inizio timido, l’interesse della città sta crescendo. "Sono molte le iniziative che si stanno sviluppando attorno all’evento, e c’è un’aspettativa importante non solo per il numero di turisti italiani e stranieri che arriveranno, ma soprattutto per ciò che l’evento lascerà in eredità alla città."
Uno degli aspetti centrali di questa legacy sarà l’accessibilità, con interventi strutturali importanti sulla rete metropolitana milanese. "La linea M1 e M2 della metropolitana si stanno dotando di ascensori, finora assenti. È un progetto ambizioso che prevede anche il ricorso a fondi europei per un totale di 80 milioni di euro", sottolinea Giungi. L’obiettivo è chiaro: fare in modo che Milano non solo sia pronta per accogliere i Giochi del 2026, ma che da essi possa trarre benefici duraturi in termini di inclusività, infrastrutture e visibilità internazionale.