Milano
Asse viario Zara - Expo: il gruppo Claudio Salini apre il sottopasso
Ha aperto al traffico il nuovo sottopasso Zara-Expo che college Via Stephenson ai quartieri di Rho e Pero, uno dei collegamenti più strategici per la città di Milano, di cui il tratto tra via Eritrea e via Stephenson che consente ai mezzi di servizio, pullman e taxi l’accesso alla porta Est dell’Esposizione Universale è stato inaugurato - sempre dal Gruppo Claudio Salini – lo scorso fine aprile.
“Un’infrastruttura molto articolata e complicata da gestire – dichiara l’ing. Claudio Salini – soprattutto con la linea RFI Milano – Torino in funzione e senza creare disagi agli utenti. Proprio per l’esperienza e la professionalità che ci distingue da dieci anni nell’esecuzione di importanti opere infrastrutturali sia in Italia che all’estero siamo riusciti a realizzare in un solo anno un'opera che avrebbe richiesto tre anni di esecuzione. Appalto che Metropolitana Milanese ci ha aggiudicato anche per la miglior offerta economica proposta in fase di gara e per le soluzioni tecnico-ingegneristiche presentate.”
I lavori della Zara - Expo, avviati nel mese di maggio 2014, hanno un valore complessivo di circa 40 milioni di euro. Per la realizzazione dell’opera sono stati attivi oltre 100 operai, al lavoro h 24 e 7 giorni su 7. Il sottopasso è stato realizzato con la tecnica dello "spingitubo", utilizzata per mitigare gli effetti ambientali e per il superamento di rilevati ferroviari e stradali, come in questo specifico caso. Il tunnel, a doppia canna, è stato realizzato, infatti, in prossimità di uno dei principali nodi ferroviari di Milano senza l'interruzione del servizio ferroviario che con l'inizio dell'Expo è stato intensificato del 40%, fino a contare 800 passaggi di treni al giorno.
L’intervento si inserisce tra le opere infrastrutturali più importanti per Milano non solo durante l’Esposizione Universale. Il sottopasso collegherà il sito espositivo con la parte Est della città e permetterà sul lato Ovest di intercettare il traffico proveniente dalle autostrade, dalla tangenziale e dalla strada Molino Dorino.
Al seguente link è disponibile il tamilapse che riassume in pochi minuti sei mesi di attività del cantiere: https://drive.google.com/open?
IL SOTTOPASSO IN NUMERI:
• Calcestruzzo impiegato: 45.000 m3
• Acciaio per c.a. impiegato: 4.000 tonnellate
• Pali ad elica continua tipo CSP: 8.500m
• Quantità diaframmi in c.a. tradizionale: 5.500 m2
• Messa in sicurezza di emergenza dei gas interstiziali presenti nei terreni (MISE) dell’area denominate ex-cava Triboniano: 120.000 m2
• Terreno asportato:
- Smaltimento terreni contaminati area Barzaghi: 133.000 m3
- Scavi di sbancamento imbocchi e monoliti: 69.700 m3
• Sviluppo complessivo del sottopasso: 414 m
• Peso dei monoliti a spinta:
- concio 1: 2.230 ton
- concio 2: 1.850 ton
- concio 3: 2.835 ton