Atm aiuta Atac? Ipotesi di gestione condivisa. Inside - Affaritaliani.it

Milano

Atm aiuta Atac? Ipotesi di gestione condivisa. Inside

di Fabio Massa

Con le nuove regole per le gare inerenti il trasporto pubblico locale, Atm potrebbe concorrere per 'dare una mano' ad Atac a Roma

Trasporto pubblico locale: Atm con Atac nella Capitale?

I milanesi lo fanno meglio. Il trasporto pubblico locale, si intende. Se poi faranno meglio anche la gara, si vedrà. Ma andiamo per ordine.

LA GARA ATAC/ E' tutto sbagliato, è tutto da rifare, parafrasando il grande Gino Bartali, uno che correva davvero. Il problema Atac, per il neosindaco Gualtieri, è davvero scottante. Non c'è niente che corre, e tutto è sbagliato e da rifare. Ci aveva provato con nessun risultato Bruno Rota, nella primissima fase della gestione pentastellata. Si vociferava ci avrebbe provato Arrigo Giana, direttore generale di Atm, l'Azienda di trasporti milanese, trasferendosi sotto al Cupolone. E invece no, Giana rimane al suo posto sicuramente, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano. Anche perché l'anno prossimo per Atm è decisivo: c'è da fare la gara per il trasporto pubblico locale. Che cosa vuol dire? In pratica l'Europa impone che si "aprano" i mercati cittadini di tutto il continente a operatori del mondo. E dunque capita che i parigini di Ratp si prendano il trasporto pubblico locale di Firenze e non solo, e che i tedeschi se ne vadano a fare scorrerie in mezza Europa. Anche Atm ha fatto il suo, gestendo qui e là nel mondo sistemi complessi di trasporto. Ma con Milano ben salda in mano, in virtù di un contratto inscindibile. E invece no, la gara rinviata andrà fatta, ma in che modo? Questa è la vera sfida della politica e anche di Atm stessa. Quindi, Giana non si muove.

Ma questo non vuol dire che possa dare una mano. In fondo il centrosinistra romano il manager milanese lo conosce benissimo, dopo la sua esperienza in Cotral che gli ha portato l'imperitura benevolenza e riconoscenza di Zingaretti. E il manager milanese conosce bene Roma e le sue complessità. Inoltre, Atac deve comunque affrontare il tema della gara così come deve affrontarlo Atm. E allora, pensano adesso a Roma, perché non affrontarlo subito? Perché, visto che è tutto sbagliato e tutto da rifare, non mettere in cantiere la gara, magari assegnando parti di servizio a operatori già rodati? Ecco qui l'ipotesi, che Affaritaliani.it Milano può riferire, di una transizione nella quale Atm e Fs, ognuno per la sua parte, possono dare una mano nella Capitale. Poi ci sarà la gara, e si vedrà. Ma intanto per Roma Milano può dare una mano. Perché i milanesi, il trasporto pubblico locale, lo fanno meglio. Almeno fin quando Atm rimarrà l'Atm che conosciamo.

fabio.massa@affaritaliani.it








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