Acquistavano auto online, poi annullavano i bonifici: centinaia di venditori truffati - Affaritaliani.it

Milano

Acquistavano auto online, poi annullavano i bonifici: centinaia di venditori truffati

La guardia di finanza di Milano sgomina una banda. I venditori contattati online, poi dopo il passaggio di proprietà i bonifici venivano annullati e le auto rivendute altrove

di redazione

Acquistavano auto online, poi annullavano i bonifici: centinaia di venditori truffati

Centinaia di cittadini che avevano messo in vendita online la loro automobili sono stati truffati da una banda. L'ordinanza di custodia cautelare, firmata dalla gip di Milano Sara Cipolla, nell'inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, coordinata dalla pm Michela Bordieri, ha fatto emergere  i dettagli del modus operandi dei truffatori. Gli esponenti della banda contattavano gli inserzionisti online, versavano un acconto e si accordavano per il passaggio di proprietà. Quindi, era preparato il bonifico a saldo dell'acquisto, che tuttavia veniva poi annullato. Ma ormai il passaggio di proprietà era stato perfezionato. A quel punto la banda rivendeva ad altri concessionari le vetture.   Un indagato, il rumeno 38enne Florea Micu Ursu si trova ai domiciliari in quanto identificato come capo dell'associazione a delinquere. Altri sei sono costretti alla misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Gli investigatori hanno anche acquisito gli atti del Pubblico registro automobilistico: nel 2022 Ursu avrebbe firmato 243 atti di acquisto e di vendita e un altro indagato 28. Oltre quaranta i capi di imputazione della misura cautelare, sulla base delle denunce delle vittime truffate.








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