Milano
Milano, baby-sitter stende con una mossa di judo il ladro che prova a derubarla
L'episodio in zona QT8: un ladro prova a derubare una baby-sitter 21enne alle prese con una neonata, ma finisce ko
Milano, baby-sitter stende con una mossa di judo il ladro che prova a derubarla
Altro che baby-sitter pagate 4mila euro al mese per parlare le lingue e portare i bambini a sciare a Courmayeur: un'altra tata milanese protagonista delle cronache cittadine. Non per i suoi costi ma per il modo in cui ha messo ko un uomo che - vedendola indifesa e alla prese con un neonato - ha pensato potesse essere una facile vittima. Ignorando che la giovane era stata quasi azzurra di judo.
La protagonista, una 21enne fuorisede proveniente da Bari, stava dando da mangiare alla bambina di un anno affidatale nell'attesa dell'uscita del fratellino dalla scuola Martin Luther King a QT8 (Milano), quando un malvivente ha provato ad avvicinarla per rubarle il suo ciondolo, una dracma greca con la civetta. Non riuscendo a strappare via la collana, il delinquente ha attaccato la giovane iniziando a tirarle pugni al petto. La ragazza, però, non si è scomposta: ha spostato il passeggino della bimba piangente con un piede e ha messo in pratica gli anni di insegnamento di judo, disciplina nella quale eccelleva al punto da sfiorare la convocazione nazionale, sferrando una mossa immobilizzatrice con la quale ha steso il ladro a terra. Al Corriere della Sera, la 21enne ha riferito di aver urlato al ladro immobilizzato "Che uomo sei se non ti fermi nemmeno davanti a una neonata?". Poi con ironia ha aggiunto: "Se non ci fosse stata la bambina, lo avrei fatto marcio, lo scassavo di mazzate, come diciamo noi a Bari".
La baby sitterè una studentessa fuorisede che è venuta a Milano per studiare filosofia, studi per i quali ha anche rinunciato alla sua promettente carriera di judo. Appena trasferitasi era convinta di essere in una zona tranquilla. Così non pare. Ma sembra anche essere perfettamente in grado di difendersi da sola...
