Milano
Balzani scioglie le riserve: "Sono felice e senza dubbi: mi candido"

Francesca Balzani e' un candidato ufficiale alle primarie del centro sinistra di Milano. Il vice sindaco ha scelto i microfoni di Radiopopolare per annunciare la propria decisione: "ci ho pensato - ha detto - e iniziero' a raccogliere le firme domani a Cascina Cuccagna con accanto il grande amico Boeri. Domani si parte - ha aggiunto -, sciolgo le riserve, sono felice e senza piu' nessun dubbio. Sono certa che sara' una campagna elettorale bella, ricca e coinvolgente".
Francesca Balzani non sente il peso di Matteo Renzi. Il vicesindaco di Milano ha negato interferenze del segretario del Pd e soprattutto che Renzi abbia indicato Giuseppe Sala come suo candidato. "Matteo Renzi - ha detto Balzani - non ha detto che ha un candidato. Renzi e' attentissimo e rispettoso, ha riconosciuto nelle primarie un elemento bello del Pd e sarebbe l'ultimo a fare questo grandissimo errore. I diktat non funzionano". Balzani e' pronta a onorare il patto di lealta' che sta dietro al percorso di primarie, assicurando che e' pronta a sostenere Giuseppe Sala qualora dovesse risultare vincitore delle consultazioni del centro sinistra milanese. Al conduttore di Radio popolare che le chiedeva se sosterra' Sala nel caso in cui vinca lui, cosi' come nel caso di Majorino, ha risposto: "assolutamente si'".
Dialogo aperto, ma allo stesso tempo voglia di "non rimanere ostaggio di una situazione". Cosi' Francesca Balzani ha spiegato la sua decisione di candidarsi nonostante non si sia trovata al momento con Pierfrancesco Majorino quella soluzione con cui proporsi non divisi al proprio elettorato. "La porta e' aperta al dialogo - ha detto Balzani - e questo e' un punto importante ma non puo' essere un blocco. Ciascuno di noi ha una proposta e puo' arricchire le primarie, poi si vedra'. Ora smontiamo questa paralisi, poi tutto scorre e probabilmente una soluzione che non si trova oggi si trovera' tra qualche giorno o un mese. L'importante e' non rimanerne ostaggio". Il vice sindaco ha comunque negato di essere cosi' sovrapponibile al collega di giunta ("non siamo gemelli politicamente", ha detto) e, soprattutto, non ci sta a dare Giuseppe Sala per vincitore annunciato se lei e' Majorino dovessero entrambi rimanere in campo: "non e' una storia gia' scritta - ha chiarito - e se a qualcuno sembra cosi' vorra' dire che dovra' scendere in campo per cambiarla". Quanto, infine, lo schieramento dei membri di giunta, sette dei quali sembrano sostenere il commissario Expo, Balzani ha invitato a non dare tutto per definito: "non e' detto che staranno con lui - ha spiegato -, aspettiamo dopo la raccolta delle firme quando il panorama sara' piu' chiaro".
Con Francesca Balzani il centro destra rimarra' fuori dalla partita per Palazzo Marino. A escludere accordi con forze al di fuori dello stretto perimetro del centro sinistra e' stata la stessa vice sindaco. "Siamo forze politiche diverse - ha detto -. Accordi di questo tipo sono radicalmente estranei alla mia proposta politica".