Bernardo: chi vota Sala è un pistola. Sala: "Volgare, insulta molti milanesi"

Bernardo: chi vota Sala è un pistola. Sala: "Volgare, insulta molti milanesi"

"Oggi il dottor Bernardo invia una lettera a un quotidiano che testualmente da dei 'pistola' a quelli che voteranno per me. Finche' insulta me lasciamo anche andare ma insultare centinaia e migliaia di milanesi che hanno votato per me e io mi auguro voteranno per me, questo non ci sta", così in un video sui socila il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando una lettera inviata dallo sfidante del centrodestra, Luca Bernardo, al quotidiano La Verita' dove dice che "i veri pistola saranno quelli che andranno a votare Sala". "Siamo a Milano - prosegue Sala - siamo in una grande citta' dove il senso democratico non si e' smarrito mai. Dottor Bernardo io capisco che la campagna elettorale non sta andando come nelle sue aspettative ma a questi livelli di volgarita' non si puo' scendere. Con questo la chiudo e torno a fare il mio lavoro da sindaco che ho tanto da fare".

La replica di Bernardo: "Sala un po' nervosetto, il popolo non lo ha mai visto"

Ma il candidato del centrodestra ha ripreso oggi la campagna con verve polemica nei confronti dell'attuale primo cittadino. "Mi sembri un po' nervosetto, un po' agitato, ma non sarà che forse pensavi di vincere le elezioni dimenticandoti che in democrazia scelgono i cittadini? I cittadini milanesi decideranno chi sarà il 3 e il 4 di ottobre chi sarà la loro guida. Mi hai dato del volgare perché ho usato il termine 'pistola'? Bene, volgare viene da volgo, vuol dire popolare e io sono un uomo del popolo, il popolo che tu non hai mai visto, con il quale non ti sei mai confrontato, quel popolo che non vedi fuori da Palazzo Marino, che pensi siano invisibili, che i radical chic non vedono, che sono gli uomini e le donne che stanno per strada, senza una casa e che non possono mangiare e che non possono lavarsi. Ebbene, ieri sera ero con loro. Forse sarebbe bene che la sera ti facessi una passeggiata e parlassi coi tuoi concittadini e ripeto: io sono e sarò sempre un uomo del popolo". Così in un video messaggio social il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo risponde al sindaco Giuseppe Sala.

Bernardo: "Sala si vergogni e si vergognino i radical chic delle zone centrali"

Io vorrei che" il sindaco Giuseppe Sala "si rendesse conto, che uscisse per strada, almeno uscisse da Palazzo Marino a vedere il centro e lo facesse insieme ai suoi amici radical chic che stanno nei salotti, radical chic di sinistra che sicuramente lo voteranno, invece di stare chiusi nei salotti vadano in strada a vedere come stanno queste persone". Lo ha detto Luca Bernardo a margine di un'iniziativa elettorale in San Babila."Che il sindaco impari a girare, a guardare e soprattutto si metta una mano sul cuore e si vergogni lui e si vergognino i radical chic che abitano nella zona centrale, in zona uno, che stanno solo nel salotto e non pensano che ci sono persone che stanno male. Tutti insieme dobbiamo cambiare questa Milano, dobbiamo cambiarla il 3 e il 4", ha aggiunto. Bernardo ha spiegato che ieri sera è "stato in Montenapoleone, quindi non nei quartieri lontani dal centro, quelli in cui il nostro sindaco uscente dice che tutto va bene, tutto è perfetto. Ebbene con la Pro Tetto siamo stati insieme agli uomini e alle donne senza tetto, uomini e donne che hanno perso tutti, che non hanno da mangiare, che dormono per strada e non hanno un bagno per fare ciò che di fisiologico è necessario fare. Questa non è la Milano che vogliamo, non è la Milano di cui parla lui nello slogan 'Sempre più Milano'. Noi vogliamo sempre meno la sua Milano, vogliamo la grande Milano, inclusiva, che pensa agli altri, che ha un gran cuore e soprattutto aiuti".

La controreplica di Sala: "Bernardo sente la difficoltà della sua proposta"

In giornata è giunta anche la controreplica di Sala: "Credo che Luca Bernardo senta un po' la difficoltà della sua proposta. Io penso alla mia: sto girando in continuazione per la città, sto dicendo ai miei di stare tranquilli, sereni e gentili, di parlare alla gente fino all'ultimo giorno. Quando io dico niente comizi, la filosofia è sempre la stessa. Andiamo dai cittadini e parliamo con tranquillità". Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell'evento organizzato da Confesercenti, commentando i 'toni' della campagna elettorale che si sarebbero alzati negli ultimi giorni."Nel finale del mio video", ha aggiunto Sala riferendosi al video pubblicato questa mattina sul suo profilo Facebook in cui commentava la lettera inviata al quotidiano La Verità da Bernardo, "ho detto 'adesso basta devo continuare a lavorare': cosa che sto facendo. Ho sentito la necessità di intervenire, essendo chiara a tutti che in questa campagna elettorale voglio evitare polemiche. Perché se se la prende con me va bene, ma con i miei elettori non va bene", ha concluso.

Sala: "Io rispetto l'elettorato conservatore di centrodestra"

"Sono totalmente consapevole che il tessuto sociale di Milano è fatto da una parte significativa di elettorato conservatore di centrodestra che va rispettato, e io rispetterò, che ha prodotto in passato sindaci importanti della storia di Milano. Io sto dicendo ai miei di essere gentili e di parlare alla gente fino all'ultimo secondo", ha proseguito Sala "Io non parlo neanche tanto dei miei elettori, dico a tutti 'andate a votare', chi vota per me, chi vota per chiunque altro, perché questo è un diritto e riconosco, perché lo so e conosco questa città da tanti anni, che l'elettorato di centrodestra e conservatore milanese è un elettorato importante che merita di essere rappresentato. Io sono intervenuto in difesa del mio elettorato, ma qui è un tema di garanzie e buon funzionamento del rapporto con gli elettori", ha concluso Sala.

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