Bilancio, Passera sfida Balzani: "Milanesi tartassati di tasse" - Affaritaliani.it

Milano

Bilancio, Passera sfida Balzani: "Milanesi tartassati di tasse"

Scintille tra aspiranti sindaci sui conti del Comune. Corrado Passera, presidente di Italia Unica, attacca il vicesindaco di Milano Francesca Balzani: "La pressione fiscale dal 2010 al 2015 e' aumentata del 113%, 718 milioni di euro in più".

Dura la replica della candidata alle primarie di centrosinistra: "Il bilancio del Comune non ha buchi, e' perfettamente quadrato. Forse Passera non sa che la quadratura di un bilancio e' un esercizio di precisione. In questi anni le spese sono cresciute per due motivi chiari come il sole: il trasporto pubblico locale, visto che abbiamo aperto una nuova linea metropolitana, e non ci vuole un grande economista per capirlo, e il costo del debito, che e' aumentato mentre lo stock del debito diminuisce. Ci sono tagli ai trasferimenti, contributi a perequazione che il Comune versa al governo, maggiore costo del debito e maggiori costi del trasporto pubblico. Se si aggiunge che prima del 2013 si chiudevano i bilanci ricorrendo alle plusvalenze patrimoniali, cosa che non si può più fare, e che nel 2010 sono state messe a bilancio entrate straordinarie per 250 milioni, si può capire che tutto questo porta a una quadratura molto difficile".

La controreplica dell'ex ministro: "Purtroppo non ci siamo sbagliati. I milanesi continuano a essere tartassati dalle tasse imposte da questa Amministrazione e il futuro si presenta pieno di incertezze. Non c'e' stata nessuna riduzione dei costi della macchina pubblica . Anzi, la spesa per la burocrazia di Palazzo Marino e' aumentata del 133% per un totale di 752 milioni di euro. E comunque la vicesindaco Balzani conferma il triste record della pressione fiscale, e il primato fra le grandi citta' italiane dell'onerosita' sui cittadini".








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