Cessione impianti biometano, Barzotti (M5S): "Operazione speculativa del Governo". In Lombardia un terzo delle strutture - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 15:50

Cessione impianti biometano, Barzotti (M5S): "Operazione speculativa del Governo". In Lombardia un terzo delle strutture

Interrogazione M5S sulla cessione degli impianti di biometano, Barzotti: "Operazione speculativa, in aperto contrasto con gli obiettivi del PNRR"

Giorgio d'Enrico

Biometano, Barzotti (M5S): "il Governo usa il PNRR per finanziare l'inquinamento, in Lombardia rischio danni seri"

Valentina Barzotti, deputata del Movimento Cinque Stelle, si è espressa oggi in merito al tema dell'eccessiva proliferazione degli impianti di biometano in Pianura Padana, ed in particolare in Lombardia, accusando il governo di utilizzare i fondi del PNRR per sviluppare il mercato attorno a questa forma di energia, e non, come il piano vorrebbe, a garantire un vero modello sostenibile di agricoltura circolare. Ecco le sue parole

Barzotti : "Il Governo mente sulla vendita degli impianti di biometano"

“La risposta del Governo alla nostra interrogazione sulla cessione degli impianti di biometano conferma tutte le nostre preoccupazioni e, soprattutto, non corrisponde ai fatti. Il Governo precisa, infatti, che ad oggi non risulterebbero richieste o registrazioni di cessioni di impianti già realizzati. Una ricostruzione che, tuttavia, non corrisponde al vero. Il numero elevatissimo di impianti, oltre 500 impianti di biogas concentrati soprattutto nelle province agricole più produttive, rende strutturale il rischio che la produzione di digestato superi di molto la reale capacità di utilizzo sui terreni. E se a questo si aggiungono dinamiche speculative, il danno è doppio: si inquina il territorio con impianti pensati per la rendita e non per l’equilibrio agronomico." 

"Il Governo specula, i soldi del PNRR non sono pensati per questo"

"Il fenomeno della cessione degli impianti dopo l’ottenimento delle autorizzazioni è reale, concreto e già in atto: un meccanismo che rappresenta a tutti gli effetti un’operazione speculativa, in aperto contrasto con gli obiettivi del PNRR. Impianti approvati grazie a risorse pubbliche vengono infatti ceduti per generare profitti immediati, per patrimonializzare societa’ con il rischio di vanificare lo scopo delle misure finanziate e di trasformare una straordinaria occasione di transizione ecologica in un enorme spreco di fondi pubblici.
Siamo assolutamente contrari alla speculazione energetica e all’utilizzo distorto del denaro pubblico, soprattutto in un settore strategico come quello del biometano."

"In Lombardia presente un terzo degli impianti nazionali, si rischia un inquinamento serio"

"In Lombardia sono presenti quasi 500 impianti, un terzo del totale nazionale: una concentrazione che dimostra come il sistema sia ormai sovradimensionato rispetto alla reale capacità agronomica del territorio. L’eccesso di digestato supera i limiti di utilizzo consentiti, con rischi ben noti. Ricordiamo infatti che una distribuzione eccedente del digestato comporta seri pericoli: inquinamento delle falde, emissioni odorigene e rilascio di ammoniaca. Si finisce così per inquinare attraverso impianti che dovrebbero contribuire alla sostenibilità. È indispensabile un monitoraggio rigoroso di quanto sta accadendo. E invece il Governo, dichiarando di non avere alcuna notizia delle cessioni, mostra una preoccupante mancanza di vigilanza su un settore cruciale, finanziato con ingenti risorse pubbliche.
La transizione ecologica non può essere ostaggio della speculazione."   

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