Black Friday, FedermodaItalia: "Niente sconti in vetrina, rischio sanzioni" - Affaritaliani.it

Milano

Black Friday, FedermodaItalia: "Niente sconti in vetrina, rischio sanzioni"

Black Friday, le indicazioni di Renato Borghi di Federazione Moda Italia ai negozianti e le possibili modifiche alle leggi per aprire al nuovo trend made in Usa

“Da oggi, 25 novembre parte il divieto per il settore moda in Lombardia di effettuare promozioni prima dei saldi”, spiega Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia. “In sostanza, la legge regionale non consente la possibilità agli operatori del settore moda di effettuare sconti in occasione del Black Friday. Numerosi operatori del dettaglio multibrand hanno contattato i nostri uffici per informazioni sul comportamento da tenere, visto il tam tam che si è venuto a creare sul Black Friday soprattutto sui social. Abbiamo così consigliato di rispettare le disposizioni di legge e quindi non pubblicizzare sconti in vetrina e nei negozi, per non rischiare sanzioni. Il timore, però, del dettaglio indipendente è di essere discriminato rispetto alle grandi multinazionali. Per questo, abbiamo chiesto un’uniformità di trattamento nei controlli e in eventuali sanzioni. Sanzioni che dovrebbero, come abbiamo chiesto, essere comminate in proporzione alle superfici del punto vendita. Il Black Friday è una festa “importata” dall’America, ma come per Halloween ci aspettiamo che prenda sempre più piede. Avremo modo di parlarne con i nostri associati e di valutare il da farsi e se proporre alla Regione di uniformare il periodo del divieto al resto d’Italia, richiedendo una modifica legislativa, ma questo non potrà accadere prima del prossimo anno”, conclude Borghi. 

Mauro Parolini, assessore al Commercio della Regione Lombardia ha le idee chiare sul sistema degli sconti e dei saldi anche in occasione del Black Friday. “Siamo pronti a modificare la legge, la riduzione da 40 a 30 giorni è ragionevole”. L’assessore parla del divieto di fare promozioni e saldi, attualmente dalla data del 25 dicembre. “Dovendo però modificare una legge il Consiglio è sovrano, ma se devo fare una previsione credo non ci saranno problemi. Ho avviato le procedure per portare in Giunta il progetto di legge e per portare in Consiglio, rapidamente, la modifica che sposti a 30 giorni il divieto. Noi – prosegue Parolini - ci muoviamo con la nostra visione strategica, cercano di capire ciò che serve alle aziende. Penso che iniziative come Black Friday hanno senso se diventano grandi eventi, tanto da consentire ai commercianti di concentrare il flusso dei potenziali clienti”. “Sulla questione delle offerte sconto avevo fatto una proposta che prevedeva  di evitare i cartelli in vetrina ma favoriva i possessori di carte fedeltà, che avrebbe accelerato la fidelizzazione del cliente. Non ho trovato un adeguato Consenso in consiglio, poteva essere una buona idea”, conclude Parolini.








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