Blocco auto, Grillo e Salvini all'attacco di Pisapia - Affaritaliani.it

Milano

Blocco auto, Grillo e Salvini all'attacco di Pisapia

E' polemica sul provvedimento adottato dal Comune di Milano, con il blocco delle auto dalle 10 alle 16 nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì per contrastare i livelli di polveri sottili nell'aria oltre la soglia da ormai un mese.

GRILLO: "E PISAPIPPA ABBATTE 573 ALBERI..." - Contro la decisione della Giunta Pisapia si scaglia Beppe Grillo: "Le nostre città sono sempre più simili a Pechino, Pisapippa ha distrutto 573 alberi secolari che davano ossigeno", tuona il leader del MoVimento 5 stelle ricordando la vicenda del taglio degli alberi al cantiere della metropolitana 4.

SALVINI: "PIU' SERIO CONTROLLARE LE CALDAIE" - Critico anche il leader della Lega Matteo Salvini, che ha commentato: "Aria piu' pulita? Le auto contribuiscono al massimo al 20% dell'inquinamento, bloccarle non serve a nulla. Fossi sindaco mi occuperei piu' seriamente di controllare le caldaie (abbassando il riscaldamento negli uffici e nelle case pubbliche ad esempio, visto il Natale piu' caldo di sempre) e di comprare autobus che inquinino di meno. Il resto e' aria fritta, o meglio aria sporca, alla Renzi".

BONI (LEGA): "PERCHE' IL CAR SHARING NON SI FERMA?" - Per la segreteria provinciale della Lega Nord si tratta di "un provvedimento inutile come ha già sottolineato il segretario Federale Matteo Salvini. C'è qualcuno invece che potrà circolare e si tratta delle vetture in Car Sharing, che a parte alcune ad alimentazione elettrica poco o nulla hanno di ecologico. Il blocco del traffico in conclusione, farà fare affari d'oro ai gestori delle società di Sharing elettriche e no". "Mi chiedo se la giunta arancione milanese stia bloccando il traffico per un miglioramento dell'aria e della salute dei milanesi o per far fare affari a società private ed avere un ritorno in termini di voti alle prossime elezioni" commenta Davide Boni, Segretario di Lega Nord Milano, "quella di Pisapia e Maran non è una scelta ecologista per abbattere il livello di polveri nell’aria ma un' operazione per fare cassa ancora una volta sulla pelle degli automobilisti milanesi. Suggerisco all'attuale giunta di effettuare verifiche più accurate sulle caldaie, considerato che il traffico incide per il 20% sull'inquinamento, e ribadisco il fatto che si sia arrivati a questo punto perchè qualcuno ha sottovalutato il problema per anni, forse non ricordandosi che nel 2011 aveva promesso "Aria Pulita".

MARAN: "CONTROLLI SULLE CALDAIE SOPRA LA MEDIA" - A Boni ha replicato l'assessore Pierfrancesco Maran: "Boni chiede perché il Comune di Milano non faccia controlli sulle caldaie. Evidentemente non sa che Milano effettua in media l'8% di controlli all'anno, il 3% in più di quanto previsto dalla legge regionale. Milano nel 2014 è stata l'unica città o provincia lombarda a superare il 5% dei controlli, quindi la domanda cambia mittente: Boni, perché la Regione non chiede al resto della Lombardia di effettuare i controlli sulle caldaie come fa Milano? Boni non è informato nemmeno sull'incisione delle varie fonti di inquinamento e commette errori rispetto a quanto indicato correttamente dal registro delle emissioni fatto da Regione Lombardia, che riconosce nel traffico la principale causa di smog. Per quanto riguarda l'esenzione al divieto di circolazione previsto per il car sharing nei tre giorni di blocco, il Comune di Milano equipara la mobilità condivisa al trasporto pubblico e ai taxi come strumento utile a ridurre il possesso dell'auto privata. Anche grazie alle auto in condivisione, negli ultimi due anni è notevolmente diminuito il numero di auto immatricolate a Milano, passate da 55 a 51 ogni 100 abitanti, in controtendenza con il dato nazionale".

PISAPIA: "NOSTRO IMPEGNO SERIO E COSTANTE" - E sulle polemiche è intervenuto anche il sindaco Giuliano Pisapia: "In queste ore si susseguono dichiarazioni e commenti sulla presunta inutilitá del blocco della circolazione. Forse queste persone che per la prima volta oggi fanno sentire la propria voce su un tema importante - e che di certo non riguarda solo Milano, ma tutta Italia - come quello dell'inquinamento, non sanno che in quattro anni questa Amministrazione ha messo in campo politiche di sostenibilità e misure strutturali che hanno consentito di migliorare in maniera significativa la qualità dell?aria in città". Secondo il sindaco, il 2015, "nonostante la situazione sfavorevole attuale, sarà comunque il quarto anno migliore da quando si rilevano i dati dell'aria (2002)". "Il blocco della circolazione - fa notare il sindaco -è una misura emergenziale che va a sommarsi all'impegno serio e costante del Comune di Milano, che in questi anni è stato lasciato a combattere da solo proprio da tutti coloro che oggi dichiarano e commentano".

"Grazie alle misure messe in atto dal Comune di Milano - prosegue Pisapia - il 2014 e il 2013 sono stati gli anni migliori di sempre in termini di giorni di superamento dei limiti europei di Pm10 (e il 2015 sarà il quarto migliore dal 2002). Tra il 2005 e il 2013, inoltre, c'è stata una riduzione del 4% di emissioni prodotte (passate da 7.418 a 6.948 kt di CO2), legata soprattutto alla riduzione delle emissioni nel settore trasporti (-22%). Questi importanti risultati sono stati conseguiti grazie alle misure messe in campo dal Comune: con Area C si sono evitati in tre anni 25 milioni di transiti di auto nel centro città (-38% PM10 e -59% Black carbon); sono stati portati a 7.000 i mezzi in condivisione, con anche l'introduzione di bici e auto elettriche, che hanno contribuito a ridurre il numero di auto immatricolate in città (-38mila in 3 anni); si è investito molto nel potenziamento dei mezzi pubblici, è stata realizzata una nuova metropolitana, sono iniziati i lavori per la M4 (che consentirà un risparmio di 10.310 tonnellate di CO2 l'anno) ed è stata estesa a tutti i giorni la disponibilità dei bus notturni; sono stati piantati 50mila nuovi alberi e 10mila saranno messi a dimora in questa stagione agronomica (dal 2011 sono 3 milioni di mq in piú di verde urbano, oltre ai 13 nuovi parchi di oltre 10mila mq e alla nascita di 13 giardini condivisi); sono aumentate esponenzialmente le Zone 30 e le aree pedonali; grazie al potenziamento del teleriscaldamento, che oggi vede allacciati oltre 20 edifici pubblici e oltre 100mila appartamenti equivalenti (pari a 80 mq), solo nel 2014 si è evitata l'emissione di circa 4,3 tonnellate di polveri sottili, 84 mila tonnellate di CO2, 108,8 tonnellate di NOx, 39,5 tonnellate di SO2 e un consumo di 29 mila tep (tonnellate equivalenti di petrolio); sono stati sostituiti 140mila punti luce con lampade a Led, con un risparmio di consumi energetici del 52%". "In questo contesto si inserisce la decisione di mettere in campo anche una misura emergenziale come quella del blocco della circolazione di auto e moto".

"A questa misura emergenziale si accompagna, inoltre, l'incentivo per l'utilizzo del trasporto pubblico: fino al 31 dicembre compreso - conclude la nota del primo cittadino - i cittadini potranno viaggiare con un solo biglietto ordinario da 1,50 euro (o tariffa extraurbana) a bordo di bus, tram, metro e tratta urbana del passante ferroviario per un numero illimitato di viaggi".

SALVINI, LA CONTROREPLICA: "PISAPIA INCAPACE" - L'incapace Pisapia, quello che ha incassato 100 milioni di euro con Area C per  'migliorare la qualità dell'aria' (bel risultato!) attacca me e la Lega. Bike sharing, car sharing, nuove metropolitane, autobus notturni: tutte iniziative partite con le giunte di centrodestra, che lui ha ereditato". Lo scrive su Facebook Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. "Lui e la sinistra cosa hanno fatto di nuovo per l'ambiente? Niente! Sostituire le migliaia di caldaie a gasolio pareva brutto? No, meglio rompere le palle a chi lavora con l'inutile blocco auto. Pisapia, se lo conosci lo eviti"








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