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Milano

BNL, 6 mln al Gruppo BE per gli investimenti in sostenibilità

La banca ha realizzato un finanziamento le cui condizioni sono legate al miglioramento degli indici di sostenibilità sociale e ambientale della società

BNL, 6 mln al Gruppo BE per gli investimenti in sostenibilità

BNL Gruppo BNP Paribas ha strutturato un “positive loan” da 6 milioni di euro per il Gruppo BE, uno dei principali operatori italiani nel settore dell’IT consulting. Il finanziamento prevede condizioni legate a precisi indici di sostenibilità, in campo ambientale e sociale, al raggiungimento dei quali il prestito diventa maggiormente competitivo per l’azienda.

«Ancor più in questo periodo così drammatico da un punto di vista umano e con forti impatti economici, BNL prosegue con convinzione nel finanziare le aziende anche attraverso soluzioni innovative che, non solo sostengano l’economia reale, ma portino benefici alla Società e all’ambiente - ha affermato Regina Corradini D’Arienzo, Direttore della Divisione Corporate Banking di BNL Gruppo BNP Paribas. Crediamo che ciò possa contribuire a tenere acceso il motore del business durante questo momento di emergenza, guardando ad un futuro migliore per tutti».

Il Gruppo BE è attivo in 9 paesi con circa 1300 dipendenti e fornisce servizi di business consulting, information technology e professional services, supportando primarie istituzioni finanziarie, assicurative ed industriali europee.

«Da tre anni investiamo in Sostenibilità - ha dichiarato Carlo Achermann, Presidente del Gruppo BE. Occupiamo uno spazio sempre più rilevante nel nostro “ecosistema” e questo è il nostro tratto culturale distintivo, investire nel miglioramento e nella trasformazione del nostro processo di creazione di valore è anche un nostro dovere morale. Nei prossimi tre anni la nostra Azienda sarà molto diversa da come è oggi: meno consumo di energia, maggiore utilizzo di materiali riciclabili, maggiore attenzione al sociale e al sostegno delle nostre comunità. Questi sono solo alcuni dei temi a cui stiamo sempre più prestando attenzione».

Grazie al sostegno di BNL, BE - per il tramite di Be Think, Solve, Execute SpA (società che svolge attività di direzione e coordinamento per la capogruppo) potrà sviluppare progetti di investimento impegnandosi a rispettare un piano per l’incremento delle assunzioni con focus sui giovani under 30; a ridurre l’utilizzo della carta in relazione al numero dei dipendenti e ad abbassare l’intensità energetica per un maggiore risparmio elettrico.

BNL è partner delle imprese - piccole, medie e grandi – e delle rispettive filiere produttive sia per le esigenze legate alla quotidianità dell’attività sia nei momenti di crescita in Italia e sui mercati internazionali, grazie all’expertise del Gruppo BNP Paribas che con i suoi specialisti è direttamente presente in 72 paesi nel mondo. La Banca è inoltre al fianco degli imprenditori sul fronte della sostenibilità per declinare la crescita con il rispetto per l’ambiente, la Società tutta e per un’economia reale sana ed attenta.

BNL sta infatti realizzando numerosi “positive loan” a favore delle imprese, per alimentare un circolo virtuoso in termini di supporto ad una produzione industriale sostenibile.

Ciò è in linea con la strategia di #PositiveBanking di BNL e di BNP Paribas che, attraverso il business, punta a generare un impatto positivo per un futuro migliore, con attenzione soprattutto alle nuove generazioni.  

BNP Paribas - “migliore banca al mondo per la finanza sostenibile" nel 2019 secondo Euromoney - ha stanziato ad oggi oltre 168 miliardi di euro in progetti che contribuiscono direttamente al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Dal 2016, inoltre, il Gruppo è partner della “World Bank”

nell’emissione dei “Bonds for Sustainable Development” ed è leader, in Europa, nei “Green Bonds”. BNP Paribas è impegnata, inoltre, nel finanziamento delle energie rinnovabili con un nuovo target di 18 miliardi di € al 2020 ed ha recentemente preso nuovi impegni restrittivi nei finanziamenti al carbone, puntando ad

un’uscita totale nel 2030 nei paesi Ue e nel 2040 in tutto il mondo. Il Gruppo già non finanzia aziende nell’estrazione e commercializzazione di shale oil, shale gas e petrolio dall’Artico, come anche quelle attive nel business del tabacco.








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