Milano
Bonus anti carovita per i lavoratori milanesi, Sala rilancia, Landini frena. Ma entrambi bocciano le gabbie salariali
Un sostegno economico per chi lavora e vive nelle grandi città, dove il costo della vita è ormai insostenibile. Il sindaco di Milano lancia l'idea, tiepido il segretario Cgil

Il confronto tra Maurizio Landini e Beppe Sala
Bonus anti carovita per i lavoratori milanesi, Sala rilancia, Landini frena. Ma entrambi bocciano le gabbie salariali
Un sostegno economico per chi lavora e vive nelle grandi città, dove il costo della vita è ormai insostenibile. È questa l’idea rilanciata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala durante la festa della Cgil Milano, domenica 29 giugno, in un dialogo pubblico con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Sala: "Nelle città incide il costo dell'abitare, occorre pensare a un bonus"
“Non parlo di gabbie salariali – ha precisato Sala – ma credo si debbano ampliare i meccanismi che tengano conto delle differenze territoriali. Nelle grandi città il problema nasce innanzitutto dal costo dell’abitare. Per questo occorre pensare a un bonus per chi non riesce più a sostenere questa realtà economica”.
Landini: "Di bonus si muore, aumentare i salari con la contrattazione collettiva"
Una proposta che però trova il netto dissenso del leader sindacale. “Di bonus si muore – ha replicato Landini –. Non risolvono nulla. Oggi c’è un attacco ai contratti nazionali, il vero tema è aumentare i salari attraverso la contrattazione collettiva. Due persone che fanno lo stesso lavoro devono avere lo stesso stipendio, indipendentemente da dove si trovano”. Per Landini, introdurre differenziali territoriali è un errore già commesso in passato: “È una logica controproducente, l’abbiamo vissuta e pagata”.
La proposta di Maran per un salario minimo milanese
Il tema è entrato nel dibattito cittadino qualche settimana fa, era stato l’europarlamentare dem ed ex assessore milanese Pierfrancesco Maran, con la proposta di una “contrattazione locale” o di un “salario minimo milanese”. I sindacati avevano subito fatto fronte comune per bocciarla. Eppure, Maran è rimasto sul punto: “Serve riflettere”. Un tabù, quello delle gabbie salariali anche in versione rivista e aggiornata, che resta tale per i sindacati, come confermato dalle parole di Landini.