Boschetto di Rogoredo, la Lega chiede più poliziotti. Ok di Bassi - Affaritaliani.it

Milano

Boschetto di Rogoredo, la Lega chiede più poliziotti. Ok di Bassi

MILANO, INTERROGAZIONE A MINISTRO MINNITI PER CHIEDERE RINFORZO ORGANICO POLIZIA PER BOSCHETTO DELLA DROGA A ROGOREDO. OK DI BASSI (MUNICIPIO 4)

"Sulla scandalosa situazione del 'boschetto della droga', nel quartiere milanese di Rogoredo, chiediamo, con un'interrogazione rivolta al ministro dell'Interno, se intenda intervenire al fine di aumentare l’organico di polizia presente a Milano al fine di azzerare una delle piazze di spaccio più importanti a livello regionale, dando sicurezza ai cittadini che desiderano da tempo più controlli, con maggiore frequenza e regolarità".

Lo affermano i deputati leghisti Marco Rondini, primo firmatario, e Paolo Grimoldi, dopo aver depositato alla Camera dei Deputati un'interrogazione indirizzata al ministro Minniti sulla questione del 'boschetto della droga' di Rogoredo.

"Le notizie di stampa - ricordano Grimoldi e Rondini - riportano di operazioni di polizia nel cosiddetto “Bosco della droga” di Rogoredo, quartiere sud di Milano, senza ottenere risultati definitivi in merito allo spaccio di sostanze stupefacenti; nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine i proclami e le promesse della giunta Sala i residenti denunciano che la situazione è addirittura peggiorata, con un aumento di minorenni alla ricerca di droga, una minor presenza di polizia locale e forze dell'ordine e scarsissimi controlli; gli abitanti lamentano come le centrali di spaccio si siano stabilite in via Orwell e in Via Sant'Arialdo gli spacciatori continuano a occupare il territorio e i disperati continuano a essere ben visibili nella stazione e nel quartiere; l'assessore Rozza aveva promesso di ripulire il bosco a gennaio prevedendo una risoluzione definitiva del problema. Promessa che è stata clamorosamente disattesa, con gli abitanti del quartiere esasperati che chiedono al Comune di attuare una strategia più radicale per risolvere il problema; dati alla mano i presìdi diminuiscono, le postazioni fisse sono un miraggio e non c'è alcun controllo del sottopassaggio autostradale dove si crea lo smistamento delle sostanze stupefacenti. Il problema principale è che manca una definitiva bonifica del sito e un progetto per l'area; appare assolutamente inadeguata l’attività del Comune di Milano che, con la previsione di blitz sporadici, possa risolvere la situazione senza dare una concreta sistemazione al boschetto e ai dintorni, con la speranza di un definitivo blocco del traffico di droga. Per tali ragioni chiediamo al ministro Minniti se intenda intervenire al fine di aumentare l’organico di polizia presente a Milano al fine di azzerare una delle piazze di spaccio più importanti a livello regionale".

Droga, Bassi: bene richiesta aumento Forze dell’Ordine per Rogoredo

“Ben venga l’interrogazione avanzata dai deputati Paolo Grimoldi e Marco Rondini. Spero che da Roma arrivi una risposta e soprattutto che sia positiva”. Lo afferma il Presidente del Municipio 4 di Milano, Paolo Guido Bassi, in relazione all’interrogazione parlamentare al Ministro dell’interno, presentata dagli esponenti del Gruppo Lega Nord, con la quale si chiede un aumento dell’organico delle Forze dell’ordine per contrastare il grave fenomeno di spaccio e diffusione di sostanze stupefacenti nel quartiere di Rogoredo. SITUAZIONE RIMANE ALLARMANTE – “Nonostante il lavoro che hanno svolto e svolgono le forze dell’ordine sul nostro territorio – fa presente il Presidente – la situazione rimane allarmante. Stiamo parlando – sottolinea – di una delle maggiori piazze di spaccio della Lombardia, che ogni giorno porta da fuori centinaia e centinaia di persone che vengono ad acquistare e consumare droga in questa zona alla periferia sud della città, causando allarme e preoccupazione nella popolazione residente e costringendo la nostra amministrazione a interventi che certamente non vorremmo fare, come chiudere temporaneamente le fontanelle dell’acqua vicino ai luoghi frequentati dai bambini per evitare pericolose contiguità fra tossici e bimbi”. SITUAZIONE GIA’ NOTA A ROMA – La gravità della situazione, ricorda Bassi, “a Roma è, o dovrebbe essere, già nota negli ambienti parlamentari, visto che solo poche settimane fa la commissione della Camera sul problema sicurezza e degrado nelle periferie, è venuta in visita proprio a Milano e ha fatto tappa anche a Rogoredo per prendere atto della situazione. In quell’occasione – aggiunge – io stesso avevo consegnato al presidente Causin un nostro documento di lavoro che sintetizza i principali problemi del Municipio 4, primo fra tutti quello del ‘Boschetto della droga’”. PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI – “Mi auguro – auspica Bassi – che il ministro Minniti, che a parole si è speso non poco sulla necessità di maggiore sicurezza per le aree urbane, prenda atto del problema e destini maggiori risorse alle Forze dell’Ordine per interventi mirati e soprattutto continuativi su Rogoredo”.








A2A