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Milano
Bufera d'agosto sulla nuova presidente di Arpa: lauree e un ex socio arrestato
Lucia Lo Palo

Bufera d'agosto sulla nuova presidente di Arpa, tra lauree e un ex socio arrestato

Nella Milano spopolata dal "generale Agosto" la notizia non sta facendo neppure troppo rumore. Eppure la vicenda di Arpa - bresciana di origine, ma che impatterà su Milano - è di quelle destinate a fare rumore appena riprenderanno i lavori del consiglio a settembre. Che cosa è Arpa? E' l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente. Di fatto si occupa di monitorare lo stato delle acque, dell'aria, dei fiumi eccetera eccetera. Con un grande incarico: vigilare sulle bonifiche. E vigilare sulle bonifiche vuol dire - de facto - avere un potere immenso nel campo dello sviluppo edilizio e del mondo delle costruzioni. Fino a qualche mese fa il ruolo di presidente di Arpa era ricoperto da Stefano Cecchin, manager vicinissimo al presidente Attilio Fontana, molto stimato per la sua capacità tecnica che è stata riconosciuta anche dalle associazioni ambientaliste bresciane - generalmente assai critiche con tutti. Stefano Cecchin aveva dato le dimissioni già mesi fa per sgombrare il campo, dopo le elezioni.

Lucia Lo Palo nuova presidente di Arpa per scelta di Fratelli d'Italia

Ancor prima che fosse varato il bando nelle segrete stanze si sapeva che Fratelli d'Italia avrebbe voluto un proprio esponente alla guida dell'ente. E così è stato, con la nomina di Lucia Lo Palo. Candidata alle regionali con un risultato di 2600 preferenze che lei, in un'intervista a Libero, ha definito "strepitoso", è stata attaccata dapprima sull'assenza di una laurea in materie scientifiche dal Movimento 5 Stelle che ha presentato una interrogazione. In una intervista al Corriere di Brescia, ha sottolineato come per la presidenza non solo non serva "una laurea in materie scientifiche, ma neanche una laurea in genere".

L'ex socio che mette in imbarazzo la nuova presidente di Arpa

Ma la cosa più scottante è emersa nei giorni immediatamente successivi al Ferragosto, quando si è scatenata una vera e propria bufera su Sergio Cova. Chi è Sergio Cova? L'amministratore della società Eco Ambiente Srl. Ed è finito in carcere nell'ambito di un'inchiesta secondo la quale "il gruppo criminale smaltiva illegalmente rifiuti indifferenziati urbani e speciali". Un'accusa grave. Che riverbera sulla Lo Palo, perché - come scrive il Movimento 5 Stelle - Sergio Cova era stato socio della Green Phoenix, una società della quale la Lo Palo era presidente.

La presidente di Arpa chiarisce: "Sergio Cova era incensurato quando fu socio. E la Green Phoenix chiuse i battenti prima ancora di iniziare a operare per rimanere lontana ai problemi personali del suo socio". Dunque, nessuna relazione con le vicende giudiziarie. Di certo la questione della nomina di Lo Palo ha fatto e sta facendo discutere molto in Regione Lombardia. Non tutti, e questo vale anche per parte di Fratelli d'Italia, erano infatti d'accordo sulla nomina, che è stata di fatto spinta in modo assai deciso malgrado la contrarietà di persone anche di spicco dell'amministrazione regionale. La Lo Palo intanto predica calma, e lo fa con molta autoironia: "Finché non pubblicano menzogne e allusioni sul mio peso corporeo va tutto bene"

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