A- A+
Milano
Bufera Giornalisti lombardi sul voto in Alg. Il presidente risponde su Affari

Bufera Giornalisti lombardi: "Covid usato come scusa per non votare"

"In Lombardia si usa la scusa della pandemia per rimandare all'infinito bilancio ed elezioni": è ancora alta tensione all'interno dell'associazione lombarda dei giornalisti, con il gruppo "Senza bavaglio" che torna all'attacco del presidente Paolo Perucchini con una dura nota firmata da Marinella Rossi. Perucchini però risponde ad Affaritaliani.it Milano colpo su colpo, rispedendo alla mittente tutte le accuse. 

Tutto nasce dalla comunicazione con cui il direttivo dell'associazione ha annunciato la sospensione dell'assemblea dei soci in programma il 17 gennaio, riconvocata il 28 febbraio. Resterebbero così in sospeso per altri quaranta giorni temi e questioni sollevati già da luglio dal gruppo "Senza bavaglio", in primis il rinnovo delle cariche, che sono poi scadute nell'autunno del 2021.  Ma devono essere valutati anche il bilancio consuntivo 2021 ed il preventivo 2022.

Il rinvio motivato dall'emergenza Covid

Alla base della scelta del rinvio, approvato a maggioranza (con 5 contrari e 2 astenuti), le "perduranti difficili situazioni sanitarie legate alla pandemia Covid e ai lavori della commissione “Assemblea digitale” che, in queste settimane, non è riuscita a individuare le condizioni ottimali per poter svolgere i lavori assembleari in forma digitale".

Senza Bavaglio: "Informazioni manipolate ed inesatte"

Motivazioni che non hanno per niente convinto "Senza Bavaglio": "Non è la prima volta che la maggioranza dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti, così ben rappresentata dal presidente Perucchini (ormai scaduto), comunica ai suoi soci informazioni manipolate e inesatte. Non è la prima volta che se la canta (male) e se la suona (peggio). L’unica novità sta nel fatto che da ora, anno 2022, cercheremo di farlo notare ogni volta - spiega Marinella Rossi - E purtroppo potrebbe succedere spesso. Perché la comunicazione, per i giornalisti, è importante. Le parole sono importanti. E un’associazione di giornalisti non può tollerare mala informazione univoca, autoreferenziale, da regime.

"La bozza di regolamento per l'assemblea digitale era pronta"

La nota di "Senza Bavaglio" prosegue: "È falsa l’affermazione per cui la commissione, composta da tutti gli esponenti delle varie correnti, e delegata a individuare un sistema per approntare un’assemblea digitale" non sarebbe riuscita  a individuare le condizioni ottimali per poter svolgere i lavori assembleari in forma digitale. "La bozza, elaborata in modo unanime, c’era, e avrebbe dovuto essere discussa, integrata, semmai corretta all’interno del consiglio direttivo. Ma non è stato possibile perché il presidente Perucchini (scaduto) ha ingenerosamente liquidato in modo sprezzante quel lavoro di commissione con il termine: “due paginette“. Indegne persino di essere discusse e rielaborate? Nel dispiacere comprensibile, immaginiamo, degli stessi membri della maggioranza, che ci avevano proficuamente lavorato persino durante la pausa natalizia"

Si conclude la nota: "Mentre il parlamento europeo si riunisce e vota online, i giornalisti riuniti no; non lo possono fare".

LA RISPOSTA DEL PRESIDENTE PAOLO PERUCCHINI AD AFFARITALIANI.IT MILANO

"Sono polemiche infondate - spiega, raggiunto da Affaritaliani.it Milano il presidente Paolo Perucchini - La verità è che l'associazione lombarda dei giornalisti è impegnata dal dicembre 2020 perché il voto sia svolto con la massima correttezza. Il problema è che c'è gente, compresa la collega Marinella Rossi, che cambia la propria posizione continuamente. Si chiedono garanzie di sicurezza che poi in altre occasioni non si chiedono più".

Che tipo di garanzie?
"Garanzie di democraticità, segretezza eccetera per lo svolgimento dell'assemblea digitale. E' proprio su questo che stiamo lavorando. 

La collega Rossi parla del Parlamento Europeo.
Faccio presente che al parlamento europeo sono 705 i parlamentari, tutti censiti, conosciuti e registrati. Noi abbiamo oltre 4000 soci. Il 50 per cento non ci ha autorizzato alla convocazione delle assemblee attraverso mail ma chiede l'invio della carta. Sono tutti temi che la commissione sta prendendo in considerazione. Se qualcuno invece pensa di fare l'assemblea come quella di condominio, allora si sbaglia di grosso. Ma mi faccia dire di più...

Prego.
Tenuto conto anche che chi si lamenta, come Senza Bavaglio, ha portato l'Alg in tribunale per una questione di mancato rispetto delle norme statutarie, è chiaro che non c'è alcun interesse da parte dell'Alg di subire un'altra volta altri iter analoghi. Quando faremo l'assemblea digitale lo faremo in base a un percorso condiviso, sicuro, tranquillo, e che possa anche essere affrontato dalle finanze di Alg. Altrimenti faremo la classica assemblea che abbiamo sempre fatto in presenza, al chiuso o all'aperto, quando si potrà. 

Commenti
    Tags:
    associazione lombarda giornalistisenza bavaglio







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.