Pinocchio/ C’era un Paese che amava le sentenze e la burocrazia - Affaritaliani.it

Milano

Pinocchio/ C’era un Paese che amava le sentenze e la burocrazia

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), ALLE 19.15

ASCOLTA LA RUBRICA "PINOCCHIO" OGNI GIORNO SU RADIO LOMBARDIA (100.3), IN ONDA ALLE 19.15 DURANTE IL PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO "PANE AL PANE" E IN REPLICA IL GIORNO DOPO ALLE 6.45

C’era un Paese che amava le sentenze, la burocrazia, il cavillo legale. Pensateci bene: è sempre una scorciatoia. Perché battere l’avversario politico con le idee e con le proposte, quando puoi invocare l’aiuto dei giudici, come fa il Movimento 5 Stelle oggi e come ha fatto colpevolmente per lungo tempo la sinistra ieri contro Berlusconi? Perché battere l’avversario politico con l’originalità e il buon senso, quando puoi avere i cavilli legali come quelli che si stanno ricercando contro Sala? Davvero pensate che alla gente freghi qualcosa che Sala ha dato le dimissioni 10 giorni prima o 10 giorni dopo? O che l’Expo abbia avuto un bilancio con un milione in più o un milione in meno? Non sto dicendo che non sia importante, intendiamoci: le commissioni d’inchiesta vere - non quella da operetta tirata su in consiglio comunale a Milano - servono per questo. Ma in campagna elettorale, e questo è un consiglio spassionato, parliamo di buche, mezzi pubblici, sicurezza, quartieri, edificazioni, verde, arredo urbano, dei migranti, dei diritti, dei doveri. Insomma, delle cose davvero importanti. Per i cavilli e le cavolate ci sono gli avvocati. Che ci pensino loro.








A2A