Caos tamponi, Pd e M5S all'attacco della Giunta lombarda - Affaritaliani.it

Milano

Caos tamponi, Pd e M5S all'attacco della Giunta lombarda

Rozza (Pd): "Regione chiami a raccolta tutto il privato accreditato". Mammì (M5S): "Tamponi, creare percorsi differenti per priorità"

Caos tamponi, Pd e M5S all'attacco della Giunta lombarda

"Con il tracciamento saltato, evidente in questi giorni anche per il caos tamponi, la Lombardia rischia un gennaio da incubo al rientro in citta' dei cittadini e alla riapertura delle scuole. Per evitarlo, e' necessario che Regione chiami tutto il privato accreditato - oggi infatti solo alcuni soggetti si sono messi a disposizione - al servizio pubblico per eseguire i test e per vaccinare il piu' in fretta possibile la popolazione non ancora coperta dalla terza dose o in attesa della prima, come gli under 12". A chiederlo e' la consigliera lombarda del Pd, Carmela Rozza.

Rozza: "La lotta al Covid non può essere uno sforzo della sola sanità pubblica"

"La lotta al Covid - aggiunge - non puo' essere uno sforzo solo della sanita' pubblica. Il sistema sanitario in Lombardia infatti, come affermato dalla legge regionale, pesa gia' oggi per quasi il 50 per cento sul privato accreditato. Le misure d'urgenza messe a punto dalla task force regionale, che prevede l'apertura di nuovi punti prelievo per i molecolari e categorie di priorita' per l'accesso ai tamponi, non ci porteranno fuori da questa emergenza".

"Evitare che gli ospedali finiscano sommersi dai pazienti"

Infine, "visto che dall'entrata in vigore dell'obbligatorieta' del green pass sul posto di lavoro e' aumentata esponenzialmente anche la richiesta di tamponi a chi ancora rifiuta la vaccinazione, crediamo che la soluzione trovata dalla Giunta, di mettere cioe' in coda i no vax per i tamponi, e' irrealistica. Fino a che non si impone l'obbligo vaccinale e' sanitariamente sbagliato non permettere l'accesso ai tamponi a chi ha un rischio di infettarsi e infettare notevolmente superiore a chi ha ricevuto due somministrazioni di vaccino. La cavalcata della variante Omicron vista in altri Paesi europei non lascia molti dubbi sulla situazione che presumibilmente ci aspetta fra un paio di settimane. Per questo e' importante sfruttare la pausa delle vacanze natalizie e chiamare tutte le forze disponibili per scongiurare che gli ospedali finiscano sommersi dai pazienti", conclude Rozza.

Il Pd milanese: "Enormi carenze di Ats e Regione Lombardia"

Dura anche la nota del Pd milanese: "Il gruppo del Partito Democratico, tramite un ordine del giorno depositato appena prima di Natale, ha già evidenziato e duramente stigmatizzato le enormi carenze di ATS e Regione Lombardia nel fronteggiare l’emergenza di un numero elevatissimo di studenti risultati positivi al Covid 19. Due anni senza fare alcuno screening nelle scuole e senza tracciare i contatti degli studenti positivi hanno contribuito a far diventare le scuole milanesi potenziali focolai di infezioni da Covid 19"

Lunghissime file negli hub e in farmacia

La nota prosegue: "A questa situazione, già di per sé scandalosa, si è aggiunta la totale incapacità, da parte di ATS e Regione Lombardia, di soddisfare in maniera adeguata l’enorme richiesta di queste ultime 2 settimane di tamponi da parte dei cittadini milanesi e, in particolare, degli studenti, che sono la fascia più colpita da questa nuova ondata pandemica. Tutto ciò creando lunghissime file negli stessi hub e nelle farmacie in cui è possibile eseguire il tampone. Ribadiamo allora con forza che Regione Lombardia e ATS aumentino il numero degli hub dove poter eseguire, per i cittadini e per gli studenti, i tamponi per scoprire l’eventuale presenza del Covid 19 e comunque, di prevedere la possibilità di eseguire tali test negli hub anche durante i giorni festivi, ampliando, in generale, l’orario di apertura"

"Attivare un servizio di medicina scolastica"

I dem aggiungno: "Chiediamo, altresì, l’immediata attivazione di un servizio di medicina scolastica, quantomeno fino al perdurare dell’emergenza pandemica, per permettere agli studenti la vaccinazione antinfluenzale e da Covid 19 e per eseguire tamponi di controllo nei plessi scolastici. In tal senso, intimiamo  Regione Lombardia a dare immediata disponibilità e a muoversi per agevolare la proposta del Generale Figliuolo alle Regioni di utilizzare personale medico militare per eseguire tamponi agli studenti, agli insegnati e al personale ATA all’interno delle scuole".

"Leggere oggi sui quotidiani che Letizia Moratti parla finalmente di tamponi e, in particolare, di istituire una task force per aumentare il numero di luoghi dove eseguirli conferma la totale tardività con cui Regione Lombardia si muove per affrontare questa assoluta esigenza sanitaria. Ma nel frattempo migliaia di cittadini milanesi sono stati abbandonati a loro stessi", conclude la nota.

Mammì (M5S): "Ci troviamo ancora una volta a rincorrere il problema"

"Per il caos natalizio sui tamponi, la giunta Fontana non puo' scaricare responsabilita' su altri se non se' stessa. Gia' a inizio novembre 2020 avevo scritto quanto il sistema per i tamponi, impostato dalla delibera 3777 del 3 novembre 2020, fosse inutilmente confuso e complicato". A dirlo e' Gregorio Mammi', consigliere lombardo del Movimento 5 Stelle e segretario della commissione regionale Sanita'. "Oggi ci ritroviamo a rincorrere un problema - aggiunge Mammi' - che e' tale per chiunque non possa rivolgersi ai privati: chi ha i soldi si fa il tampone a pagamento, anche se e' asintomatico, chi invece sta male o e' un contatto stretto di un positivo intasa gli ospedali pubblici. E' l'ennesima prova di quale sia il modello sanitario voluto e promosso dalla Lega in Lombardia. Ancora una volta l'incapacita' di amministrare del centrodestra lombardo lascia senza parole".

"Prevedere un diverso sistema di prenotazione"

Secondo il consigliere M5s "la soluzione, per allentare la tensione, potrebbe proprio essere aprire il sistema alle parafarmacie e prevedere un diverso sistema di prenotazione che ordini anche i differenti livelli di priorita', distinguendo chi deve avere esito e tracciamento perche' positivo, o contatto stretto di positivo, da chi si testa per scrupolo personale. Speriamo che, almeno questa volta, la giunta leghista ascolti i suggerimenti delle opposizioni invece di continuare ad addossare ad altri il peso dei propri fallimenti".








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