Milano
Dalla casa al Pnrr, Fontana: "Pensare a nuove forme di welfare"

Mattinzoli: "Con il Pnrr per quanto riguarda l'edilizia residenziale popolare arriveranno circa 1,2 miliardi in tre anni"
UN FONDO NAZIONALE PER LA RIGENERAZIONE URBANA - "Il tema della rigenerazione urbana inoltre - ha sottolineato il ministro Giovannini - non può essere dimenticato. Negli ultimi quattro mesi abbiamo lavorato per predisporre un testo che introduce novità importanti tra cui la creazione di un fondo nazionale. Speriamo che il Senato lo approvi entro gennaio 2022, per poi passare rapidamente alla Camera".
UNA CABINA DI REGIA CON LE REGIONI - "Stiamo lavorando alla cabina di regia con Regioni, Province e Comuni, secondo me ci arriviamo a breve. La cabina di regia verrà convocata e in quella sede ci sarà modo di avanzare le proposte". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini parlando del Pnrr.
FARE PRESTO - "Capisco l'esigenza delle Regioni di essere più protagoniste. Ognuna dovrà avere un progetto bandiera - ha detto ancora - anche perché è interesse del Governo fare gioco di squadra. L'unica preoccupazione che il presidente del Consiglio Draghi ha - ha proseguito - è il modo per rendere tutto questo possibile nel rispetto dei tempi, davvero ristretti". "Quindi - ha aggiunto - è necessario evitare contenziosi e fare in modo che tutti siano coinvolti, ma bisogna anche fare presto".
RISORSE PER OLTRE 1,2 MILIARDI IN LOMBARDIA - "Con il Pnrr - ha sottolineato Mattinzoli - per quanto riguarda l'edilizia residenziale popolare arriveranno circa 1,2 miliardi in tre anni. La cifra stanziata ci permette sicuramente di muoverci attraverso 5 linee guida fondamentali: welfare abitativo, rigenerazione, sostenibilità del sistema da un punto di vista economico, delle manutenzioni puntuali e controllate, perché uno dei problemi e' proprio questo. I bandi ci sono, vengono assegnati, ma non sempre centrano gli obiettivi. Insomma, bisogna vedere in modo diverso la qualità dell'abitare che metta al centro della persona".
Nello specifico, i fondi di 1,2 miliardi per il triennio 2022-2024 saranno così suddivisi: welfare abitativo: 200 milioni; cura del patrimonio 150 milioni; rigenerazione urbana: 800 milioni; housing sociale 50 milioni e sostenibilità del sistema: 20 milioni.