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Milano
CasaPound irrompe nel Comune di Milano. Scontri coi centri sociali. FOTO-VIDEO

CasaPound irrompe nel Consiglio comunale: "Sala dimettiti"

Tensione nel pomeriggio in Comune a Milano. Un gruppo di aderenti a CasaPound e' entrato in consiglio comunale e ha lanciato dei volantini per invitare il sindaco Sala a dimettersi. All'uscita uno di loro ha fatto un saluto romano.

IL VIDEO DELL'IRRUZIONE DI CASAPOUND IN CONSIGLIO (DALLA PAGINA FACEBOOK DI CASAPOUND MILANO)

Gli esponenti dell'estrema destra in piazza della Scala hanno poi incrociato un gruppo di antagonisti di sinistra che stavano facendo un presidio. Per evitare il contatto tra i due gruppi la polizia locale ha deciso di far rientrare a Palazzo Marino gli attivisti dell'estrema destra.

SCONTRO SFIORATO CON GLI ANTAGONISTI (VIDEO DALLA PAGINA FACEBOOK DI CASAPOUND MILANO)

Tensione e scontri con i centri sociali e la polizia

i due gruppi antagonisti, composti da un lato da militanti di sinistra anche del centro sociale Il Cantiere, dall'altro da appartenenti a Casa Pound, si sono strovati fuori dal Municipio tra piazza San Fedele e via Giambattista Marino: i centri sociali hanno intonato cori contro il gruppo di destra. La polizia ha continuato a dividerli per evitare scontri fisici e nel tentativo di sciogliere gli assembramenti. Il presidio di protesta dei centri sociali era contro il fatto che gli attivisti di estrema destra fossero stati ammessi in Comune, anche se questi pare si siano invece introdotti alla spicciolata. Lo scontro verbale e' quindi cominciato nei pressi del Comune dove hanno tentato di introdursi anche i militanti di sinistra, che hanno anche provato ad entrare alla Scala per manifestare.

UN DIRIGENTE SINDACALE E' STATO AGGREDITO - Un dirigente sindacale dell'Usb e' stato aggredito da militanti di CasaPound a Milano mentre era in corso un presidio sotto Palazzo Marino convocato dalla Rete 'Nessuna Persona e' illegale' per rendere note sia alla cittadinanza che all'Amministrazione comunale le richieste in materia di residenza anagrafica riguardante i migranti e le persone comunque senza fissa dimora. L'uomo - Riccardo Germani - ha ricevuto pugni e calci in pieno volto. Portato al pronto soccorso, si sospetta la frattura del setto nasale. Questo secondo la denuncia dell'Unione sindacale di base, secondo cui mentre la delegazione si accingeva a salire per essere ricevuta dal sindaco Sala, "ci si accorgeva che un folto gruppo di circa una trentina di fascisti di CasaPound erano incredibilmente all'interno della sala consiliare dove aprivano un striscione, contestati da qualche cittadino presente. In un attimo e' scattata l'aggressione. "Invitati" ad uscire dalla Digos entravano cosi' in contatto con i compagni della delegazione malmenando duramente uno di loro". Nel comunicato dell'Usb e' aggiunto che "subito informati di quanto accaduto dentro il Palazzo comunale, i presenti al presidio, 150 manifestanti della Rete "Nessuna Persona e' illegale", premevano su un picchetto di poliziotti schierati immediatamente davanti al cancello principale per manifestare ed esprimere concretamente l'antifascismo militante".
 

Bussolati: "Solidarietà ai consiglieri e al sindaco Giuseppe Sala"

"Solidarietà ai consiglieri e al sindaco Giuseppe Sala per la violenta incursione subìta da parta di un gruppo di militanti di Casa Pound, che ha inscenato una vergognosa gazzarra con tanto di saluti romani nelle aule del Consiglio comunale. Ferma condanna rispetto ad azioni squdriste, che dimostrano come questi signori non conoscano altro che la violenza. Nelle istituzioni democratiche, nella città della Resistenza, non c'è spazio per questi disgustosi rigurgiti fascisti". Questa la denuncia del segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati.

Blitz CasaPound, consiglio compatto: "Le Autorità competenti facciano chiarezza"

In merito alle gravissime provocazioni consumatisi oggi in Aula Consiliare ad opera di un gruppo di militanti di CasaPound, che hanno cercato di impedire lo svolgimento del Consiglio Comunale i sottoscritti rappresentanti dei Gruppi Consiliari chiedono al Sindaco ed alle Autorità competenti di prendere tutte le iniziative necessarie ed appurare come sia stato possibile quanto avvenuto e soprattutto di prendere ogni necessaria misura perché lo sfregio alla democrazia municipale non abbia più a ripetersi.

Franco D’Alfonso, Noi per Milano

Luigi Amicone, Forza Italia

Filippo Barberis, Partito Democratico

Anita Pirovano, Sinistra x Milano

Rifondazione Comunista: "Evidente provocazione"

"Il Partito della Rifondazione Comunista di Milano, condanna la gazzarra fascista avvenuta nell'aula di P. zzo Marino", si legge in una nota della segreteria provinciale del PRC. "Una evidente provocazione fatta nella giornata di mobilitazione di No One is Illegal. Solidarietà e vicinanza con la delegazione di NO ONE IS ILLEGAL, aggredita dai fascisti di Casa Pound. Ci domandiamo della "strana" gestione dell'ordine pubblico interno ed esterno, che ha consentito l'ingresso in Comune dei fascisti e all'esterno la contrapposizione aggressiva con la rete di No one Is Illegal. Chi gestisce l'ordine pubblico ha il dovere di dare risposte! Chiediamo ai cittadini e cittadine milanesi e alkecforze democratiche, di mobilitarsi e respingere con forza le provocazioni fasciste".

 

 

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