Case popolari, da Regione Lombardia 7,5 milioni per 13 interventi
La Giunta di Regione Lombardia ha approvato 13 interventi di efficientamento energetico per un ammontare di 7.5 milioni di euro in sette diverse province
Case popolari, da Regione Lombardia 7,5 milioni per 13 interventi
La Giunta di Regione Lombardia ha approvato 13 interventi di efficientamento energetico per un ammontare di 7.422.867 euro, a fondo perduto, nelle province di Bergamo, Brescia, Mantova, Monza Brianza, Pavia, Sondrio e Varese.
Le risorse sono destinate a ristrutturare dal punto di vista energetico Servizi abitativi pubblici (Sap). Si tratta di stabili già esistenti, di proprietà delle Aler di Brescia-Cremona-Mantova, Pavia-Lodi, Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio, Bergamo-Lecco e Sondrio. Oltre che del comune di Gallarate. La proposta è stata presentata dall'assessore ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, di concerto con l'assessore a Politiche Sociali, abitative e Disabilità Stefano Bolognini.
37 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA - "Sostenibilità ed efficientamento energetico - dice l'assessore Raffaele Cattaneo - sono priorità di questa Amministrazione. La lotta al cambiamento climatico, infatti, deve partire dal basso, dai territori, da modelli di sviluppo improntati all'economia circolare e sostenibile. I 13 interventi attuali fanno parte di un gruppo di progetti, ammissibili ma non ancora finanziati col precedente bando a graduatoria, deliberato il 21 ottobre 2019. È un'iniziativa del valore complessivo di 15 milioni euro più i 7,5 attuali, dunque di circa 22,5 milioni totali a fondo perduto. Per i 24 immobili finanziati in precedenza su tutto il territorio regionale (con misure 2020 del bando Por-Fesr) sono già in corso le gare di affidamento".
SFORZO MOLTO IMPORTANTE PER RISANARE E RIQUALIFICARE - "Come è evidente - spiega l'assessore Stefano Bolognini - dal susseguirsi di tutte queste iniziative e dalle cifre stanziate, Regione Lombardia sta sostenendo uno sforzo molto importante. Perché ci crede e vuole trasformare questo prezioso patrimonio che è di tutti. Un impegno che va nella direzione di rendere più abitabili, meglio fruibili e più ecologici gli edifici e gli stabili Aler, che hanno bisogno di un restyling, più o meno profondo. Ciò per restituire vivibilità e contribuire, con le altre iniziative tipo sociale, sanitario e di sicurezza che abbiamo in atto, a migliorare la vita nei quartieri".
COIBENTAZIONE, SERRAMENTI, EFFICIENTAMENTO GENERATORI CALORE - Tutti i progetti ammessi prevedono interventi di ristrutturazione che comportano modifiche profonde, che interessano l'involucro dell'edificio: coibentazione delle pareti e copertura, ma anche la sostituzione dei serramenti."Sono i più onerosi - precisa Cattaneo - e con tempi di ritorno d'investimento più lunghi, difficilmente sostenibili dai privati. Però sono le opere più durature, che richiedono una riqualificazione generale che guarda all'ambiente, migliorando non solo la qualità dell'edificio ma anche le emissioni inquinanti e climalteranti in atmosfera. Come la sostituzione o l'efficientamento dei generatori di calore per riscaldamento e acqua calda"."L'energia più verde - prosegue l'assessore ad Ambiente e Clima - è quella infatti che non viene consumata. Tali interventi consentiranno un risparmio energetico che, in termini di riduzione del fabbisogno di energia, è pari a circa 6,4 gigawattora/anno".
TEMPI DI REALIZZAZIONE COERENTI CON LA LEGGE 9/2020 - Questi progetti a livello definitivo/esecutivo sono stati presentati dalle Aler e dal Comune di Gallarate. Hanno la caratteristica di garantire tempi di realizzazione coerenti con la finalità e la programmazione delle risorse stanziate dalla l.r. 9/2020, meglio nota come "Interventi per la ripresa economica". Quali sono queste caratteristiche? Una progettazione esecutiva e gare di affidamento dei lavori entro il 2021. Realizzazione delle opere e dei collaudi entro il 2022 e la rendicontazione finale nel 2023.
LEGGE 'INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA', VOLANO DI RIPARTENZA - "I 13 progetti ammessi e pubblicati in graduatoria - conclude l'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità - garantiscono dunque tempi di realizzazione coerenti con la finalità e la programmazione delle risorse stanziate dalla l.r. 9/2020. Legge che sta diventando un volano formidabile di crescita e di ripartenza economica e sociale per tutta la regione. Oltre a presentare le caratteristiche tecniche ed economiche idonee e coerenti con gli obiettivi dei programmi regionale e nazionale. E si aggiungeranno a quelli già approvati nei comuni di Milano, Varese, Rho, Pieve Emanuele, Carugate, Mantova, Treviglio, Broni, Cremona e Desenzano del Garda. Per citare dei nomi".
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