Milano

Caso Amara, nuova inchiesta sui verbali della Loggia Ungheria

Secondo i pm, a quanto rivela il TgLa7, le carte sulla Loggia Ungheria circolavano prima di quando Storari le consegnò a Davigo

Cosa Amara, nuova inchiesta sui verbali consegnati a Davigo

C'è una nuova inchiesta a Milano sui verbali di Piero Amara, ex avvocato esterno dell'Eni, i documenti coperti da segreto in cui parlò della presunta Loggia Ungheria. E' quanto risulta al 'TgLa7' Amara è ora indagato per rivelazione del segreto del procedimento penale in un nuovo fascicolo del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dei sostituti Civardi e Di Marco. L'ipotesi della procura, secondo il 'TgLa7' è che quei verbali coperti da segreto girassero già prima della famosa consegna dal pubblico ministero Paolo Storari all'allora consigliere esterno del Csm Piercamillo Davigo. Amara nei prossimi giorni sarà sentito in procura a Milano. 

Caso Amara, i verbali circolavano da tempo?

Secondo il TgLa7 l'inchiesta vuole chiarire se quelle carte circolassero già due mesi prima di quando, nell'aprile del 2020, il pm milanese Paolo Storari le consegno' all'allora consigliere del Csm Piercamillo Davigo. Per la consegna dei verbali Storari e' stato assolto a Brescia al termine del processo in abbreviato mentre Davigo e' stato rinviato a giudizio. Secondo i pm Stefano Civardi e Monia Di Marco e l'aggiunto Maurizio Romanelli, nel febbraio 2020, almeno una parte di quegli atti erano usciti dalla Procura di Milano. Ne sarebbe una prova il fatto che il 17 febbraio la foto di una pagina di quei documenti venne mostrata durante un interrogatorio a Storari e Pedio da Vincenzo Armanna, ex manager di Eni, tra gli accusatori della compagnia petrolifera italiana e dei suoi vertici. 







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