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Caso Barbato, presidio della Lega davanti al Comune di Milano
Antonio Barbato

Caso Barbato, presidio della Lega davanti al Comune di Milano

Questa mattina presidio della Lega davanti a Palazzo Marino per chiedere "trasparenza sulla vicenda dell’avvicendamento del comandante della Polizia Locale Antonio Barbato".  Al presidio saranno presenti il Commissario provinciale di Milano della Lega Stefano Bolognini, Alessandro Morelli, Silvia Sardone, Alessandro Panza e il coordinatore regionale dei giovani della Lega Alessandro Verri.

Il "caso Barbato" è tornato d'attualità dopo un recente servizio delle Iene, che ha ripercorso, dalla prospettiva dello stesso ex comandante, quanto accaduto nel 2017, con le dimissioni di Barbato dopo essere stato coinvolto come testimonine mai indagato  in un'inchiesta sulla criminalità organizzata. L'ex numero uno dei ghisa milanesi era stato chiamato dalla procura come persona informata sui fatti dopo aver avuto un incontro con un sindacalista poi finito in manette in quella stessa inchiesta. Ma sotto i riflettori c'è la scelta del sindaco di Beppe Sala di rimuovere Barbato rimpiazzandolo con Marco Ciacci. Il teorema suggerito dal programma televisivo, che non poggia tuttavia al momento su alcun documento ma costituisce solo una ipotesi dello stesso Barbato, è che la nomina di Ciacci, allora capo della Polizia giudiziaria in Procura, sarebbe stato un favore da parte di Sala proprio alla Procura, che in quegli anni stava indagando su di lui sul caso Expo.

Supposizioni che hanno scatenato le opposizioni milanesi, e la Lega in particolare, alla richiesta di chiarimenti da parte del sindaco Sala. Tra le domande formulate ad esempio dal deputato Igor Iezzi, che ha anche annunciato una interrogazione ai ministri degli interni, giustizia e pubblica amministrazione: "Perché Sala ha costretto Barbato a dimettersi sapendo bene che stava cercando di fermare il malaffare nel corpo della polizia locale di Milano? Perché ha scelto proprio Marco Ciacci, responsabile della polizia giudiziaria della Procura di Milano, la stessa che aveva indagato su Sala nell'inchiesta su Expo? Perché non sostituì Barbato con personale interno alla polizia locale di Milano dopo che Anci aveva fornito un elenco di idonei? Visto che dall'inchiesta Ghisa Scura emergono collusioni tra i vertici del comando e Mauro Cobelli per quale motivo non ha detto una parola, forse deve preservare Ciacci? I milanesi hanno diritto a risposte precise e chiare, Sala non può più nascondersi dietro ai suoi silenzi".

Conu una nota, i capigruppo e i Cconsiglieri dei gruppi consiliari di Forza Italia, Lega , Fratelli d'Italia, Milano Popolare e Polo per la Lombardia hanno chiesto che Sala "chiarisca tutti i gravi interrogativi nuovamente suscitati dalla inchiesta delle Iene sul caso Barbato": "Chiediamo un Consiglio comunale straordinario dove Giuseppe Sala intervenga in aula, con modalità in presenza o mista, e chiarisca i suoi atti e quelli della sua Giunta in occasione delle dimissioni del Comandante della Polizia Locale Antonio Barbato e della selezione e nomina del nuovo comandante nella persona di Marco Ciacci. Chiediamo che in questa occasione il sindaco non si sottragga alla sua diretta presenza e che siano date le risposte che dal 2017 i gruppi di minoranza hanno ripetutamente sollecitato".

Il centrodestra chiede una commissione d'inchiesta

Il centrodestra chiede una commissione d'inchiesta al Comune di Milano per chiedere "trasparenza sull'avvicendamento del comandante della Polizia locale, Antonio Barbato". "Vogliamo la verita' sull'avvicendamento del comandante della Polizia locale perche' la trasmissione Le Iene ha posto dei dubbi che devono essere chiariti - ha spiegato il commissario cittadino della Lega a Milano, Stefano Bolognini -. C'erano persone all'interno della Polizia locale idonee a ricoprire quel ruolo e un elenco a cui attingere". Invece, secondo la Lega, per sostituire Antonio Barbato il Comune ha nominato Marco Ciacci: "in 24 ore ha deciso che la persona adatta per quel ruolo, guarda caso, collaborava con la Procura di Milano - ha detto Massimiliano Bastoni, consigliere comunale e regionale - che in quel periodo stava indagando sul sindaco Sala. Noi siamo garantisti ma ci sono molte ombre sulle vicenda". Il partito sta raccogliendo le firme per istituire una commissione d'inchiesta e ascoltare le testimonianze delle persone coinvolte. "Vogliamo sapere perche' non e' stato fatto un bando per il nuovo comandante - ha concluso Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera comunale -. Il sindaco venga in Consiglio comunale a spiegare quanto accaduto ai milanesi che hanno il diritto di sapere".

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